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Il Marocco chiede a Ginevra la ratifica universale della Convenzione internazionale contro le sparizioni forzate
Giovedì a Ginevra, il Marocco ha chiesto fermamente la ratifica universale e l'effettiva attuazione della convenzione internazionale volta a proteggere tutte le persone dalle sparizioni forzate. Questa affermazione è stata fatta durante la prima conferenza mondiale sulle sparizioni forzate, dove il Marocco, in quanto membro dell'iniziativa per la Convenzione contro le sparizioni forzate, ha sottolineato l'importanza di un'azione collettiva per sradicare questo fenomeno a livello globale.
Il delegato marocchino ha insistito sul fatto che "l'eliminazione delle sparizioni forzate richiede determinazione collettiva e responsabilità condivisa". In una sessione organizzata da Marocco, Argentina, Francia e Samoa, quattro paesi sostenitori dell'iniziativa, quest'ultima ha incoraggiato i 77 stati che hanno già ratificato la convenzione a incoraggiare altri paesi ad unirsi a questo sforzo. Hanno inoltre invitato gli Stati a prendere in considerazione il riconoscimento della competenza dei meccanismi di monitoraggio della Convenzione.
Fathma Barkan, segretaria generale della delegazione ministeriale per i diritti umani, che ha guidato la delegazione marocchina, ha sottolineato nel suo discorso di chiusura che questo evento rappresenta solo "un primo passo verso l'eliminazione completa e definitiva della sparizione forzata". Secondo la Sig.ra Barkan, la Convenzione sulle sparizioni forzate fornisce un quadro giuridico e operativo essenziale, ma è necessario avviare un dialogo franco e costruttivo per trarne il massimo vantaggio.
Ha inoltre affermato che "la ratifica universale della convenzione e la sua attuazione ottimale, che tutti auspichiamo, saranno il frutto della sua adozione da parte degli Stati membri". Il Marocco, uno dei primi firmatari di questa convenzione nel 2007 e che l'ha ratificata nel 2013, prevede inoltre di organizzare un seminario regionale per scambiare buone pratiche e promuovere un processo decisionale informato basato sulle esperienze maturate in un contesto comune.
La Conferenza mondiale sulle sparizioni forzate ha riunito oltre 120 paesi, nonché rappresentanti delle istituzioni nazionali per i diritti umani, della società civile, delle vittime e delle loro famiglie. Organizzata dal Gruppo di lavoro sulle sparizioni forzate e dall'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, in collaborazione con l'Iniziativa speciale contro le sparizioni forzate, questa conferenza mira a rafforzare gli sforzi globali per combattere le sparizioni forzate, mobilitando le principali parti interessate e incoraggiando la partecipazione collettiva. cooperazione.
Oltre alla delegazione ufficiale, il Marocco era rappresentato anche dal Consiglio nazionale per i diritti umani, presieduto dalla Sig.ra Amina Bouayach, che ha preso parte attiva ai dibattiti.
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