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Crescita economica del Marocco: ottimismo nonostante le sfide
Nel suo ultimo rapporto trimestrale, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prevede un'accelerazione della crescita economica del Marocco per i prossimi anni. Tra investimenti esteri, ripresa del turismo e riforme strutturali, il Regno sembra su una traiettoria promettente, nonostante le persistenti sfide legate all’inflazione e alle condizioni climatiche.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) prevede un’accelerazione della crescita economica in Marocco, nonostante le persistenti sfide economiche e climatiche. Secondo il rapporto pubblicato a dicembre, il prodotto interno lordo (PIL) del Paese dovrebbe crescere del 4,1% nel 2025 e del 3,8% nel 2026.
Questa previsione ottimistica si basa su diversi fattori, tra cui la ripresa dei consumi privati, alimentata da un aumento dei redditi reali, i crescenti flussi di investimenti diretti esteri (IDE) e l’eccezionale performance del settore turistico. Il Marocco continua ad attrarre un numero record di visitatori, un fattore chiave della crescita economica e delle esportazioni.
La nuova carta degli investimenti svolge anche un ruolo chiave nel rafforzamento della produzione industriale e nell’incremento delle esportazioni. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico rileva che l’aumento degli investimenti esteri, in particolare in settori strategici come la produzione di batterie per veicoli elettrici, contribuisce a diversificare l’economia marocchina. Infatti, quest’anno i flussi di investimenti diretti esteri sono aumentati di oltre il 50% grazie agli incentivi governativi e alla creazione di ecosistemi favorevoli.
Inflazione sotto controllo ma tensioni future
L'inflazione, scesa quest'anno sotto il 2%, potrebbe registrare un leggero aumento, grazie alla progressiva riduzione dei sussidi sul gas butano. Sebbene controllato, questo aumento potrebbe incidere sul potere d’acquisto delle famiglie, un fattore chiave nei consumi privati.
Un settore industriale robusto, un’agricoltura in difficoltà
Il rapporto evidenzia la robustezza del settore industriale marocchino, guidato dalla forte domanda estera di prodotti di punta come automobili e parti di aeromobili. Tuttavia, l’agricoltura, che rimane un pilastro dell’economia marocchina, quest’anno è diminuita di oltre il 4%, principalmente a causa della persistente siccità e delle scarse precipitazioni. Questa contrazione ha avuto un impatto negativo sul reddito e sull’occupazione nelle zone rurali.
Riforme strutturali e gestione del rischio
Per mantenere questo dinamismo economico, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico raccomanda di proseguire le riforme strutturali. Ciò include una graduale riduzione dei sussidi pubblici, una migliore integrazione delle donne nel mercato del lavoro e la risposta alle sfide demografiche attraverso maggiori investimenti nell’istruzione e nella formazione professionale.
Allo stesso tempo, è essenziale mitigare gli impatti del cambiamento climatico e della scarsità idrica, rafforzando al tempo stesso la governance finanziaria per garantire la sostenibilità del debito pubblico nel medio termine.
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico mette in guardia da diversi rischi potenziali, tra cui un rallentamento dell’economia della zona euro, l’aumento dei prezzi globali dell’energia e dei prodotti alimentari e siccità prolungate. Di fronte a queste incertezze, l’Organizzazione invita il Marocco a continuare ad adottare politiche flessibili e adattative.
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