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Il Marocco celebra il 49° anniversario dell'annuncio della Marcia Verde, simbolo di unità nazionale
Questo mercoledì, il popolo marocchino celebra il 49° anniversario dello storico annuncio della gloriosa Marcia Verde da parte del defunto Sua Maestà il Re Hassan II, un passo decisivo nel completamento dell'integrità territoriale del Regno. Questo evento emblematico segnò la liberazione pacifica delle province del sud e resta inciso a lettere d'oro nella storia dell'indipendenza e della lotta contro il colonialismo.
Fu il 16 ottobre 1975 che il defunto Hassan II lanciò questo appello per una marcia popolare, a seguito di un parere reso dalla Corte internazionale di giustizia (ICJ) dell'Aia. La Corte Internazionale di Giustizia ha riconosciuto che il Sahara non era terra nullius prima della colonizzazione e aveva evidenziato i legami storici di fedeltà tra le tribù Saharawi e i sultani del Marocco.
“Il mondo intero ha riconosciuto che il Sahara è in nostro possesso da molto tempo e dobbiamo ancora intraprendere una marcia pacifica per riconnetterci con i nostri fratelli”, ha dichiarato Hassan II. Questo appello ha riunito 350.000 volontari marocchini, uomini e donne, che si sono diretti verso il Sahara brandendo la bandiera nazionale, unendo così la nazione attorno all'obiettivo comune di ripristinare la sua integrità territoriale.
Un forte simbolismo di attaccamento e solidarietà nazionale
La Marcia Verde resta una testimonianza del legame incrollabile tra il Trono e il popolo marocchino, che non ha mai smesso di difendere patriotticamente la sovranità del Regno. Questo simbolo di unità continua a risuonare nel contesto attuale, dove le conquiste socio-economiche delle province meridionali testimoniano lo sviluppo sostenuto di questi territori. Il discorso pronunciato da Sua Maestà il Re Mohammed VI in apertura della sessione parlamentare ha sottolineato l'importanza dei risultati ottenuti grazie allo sforzo collettivo dei marocchini.
Vittoria diplomatica e sostegno internazionale
Sotto la guida del re Mohammed VI, il Marocco ha ottenuto numerose vittorie diplomatiche sulla questione del Sahara. Il sostegno di partner internazionali, tra cui Stati Uniti, Francia e Spagna, nonché l'apertura di consolati a Dakhla e Laâyoune da parte di una trentina di paesi africani, arabi ed europei, consolidano la legittimità della posizione del Regno e rafforzano l'iniziativa di autonomia del Marocco come base credibile per risolvere il conflitto.
Un appello alla vigilanza e alla mobilitazione continua
Nel suo discorso, il Re ha invitato a mantenere la vigilanza e la mobilitazione per difendere in modo sostenibile gli interessi del Marocco di fronte alle manovre degli avversari. Il popolo marocchino, unito attorno a Sua Maestà, resta determinato a difendere la giustizia della propria causa sulla scena internazionale e a sostenere l’integrità territoriale del Regno.
La commemorazione dell'annuncio della Marcia Verde è un'opportunità per il Marocco di riaffermare il suo impegno costante a continuare il suo sviluppo nelle province del sud e a difendere i suoi diritti storici e legittimi.
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