- 13:30"La soluzione finale": un murale raffigurante Netanyahu che bacia Hitler in Italia
- 13:30Il Ministro della Difesa italiano: Netanyahu sbaglia su tutto, tatticamente e moralmente
- 11:15Elezioni comunali in Italia: affluenza alle urne crolla del 6%
- 16:26Ministro italiano: l'Europa deve negoziare con Trump sui dazi
- 11:15Araghchi descrive i negoziati sul nucleare a Roma come "i più professionali" e afferma: Washington ci capisce meglio
- 13:51Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana: l'Europa deve trovare la capacità di risolvere i conflitti
- 12:50Italia: sentenza della Corte sulle "lesbiche" nel Paese
- 16:00L'Italia chiede a Israele di interrompere le operazioni militari a Gaza e di consentire l'ingresso degli aiuti nel Paese.
- 13:23Tajani chiede a Israele di fare chiarezza sulla sparatoria avvenuta ai danni di una delegazione europea a Jenin.
Seguici su Facebook
Ministro degli Esteri italiano: La Cina è un concorrente con cui vogliamo allacciare rapporti
Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Taiani, ha detto: “Voglio essere molto chiaro. Consideriamo la Cina un concorrente e desideriamo instaurare con lei rapporti costruttivi, ma è una questione molto delicata. “È una partita a scacchi che gli europei giocano con grande abilità, a volte aprendo e talvolta chiudendo”.
Si presenterà venerdì, alla Farnesina, sede della Farnesina, la Riunione Ministeriale del G7 Commercio, che si terrà nelle città di Reggio Calabria e Villa San Giovanni (Provincia di Calabria – Sud) il 16 luglio e 17, il ministro Taiani ha sottolineato che “è giusto intervenire contro la concorrenza sleale cinese per tutelare la nostra produzione”.
Ha proseguito: “Abbiamo abbandonato il Trattato della Nuova Via della Seta in modo serio, lungi dal provocare alcuna controversia, e senza parlare male di questa iniziativa, ma non ci ha portato grandi vantaggi, anzi”, indicando che “la partnership che Berlusconi ha firmato nel 2004 un accordo che rafforza il rapporto con la Cina, tuttora valido”. Il capo della diplomazia italiana ha concluso ricordando che “ci saranno le visite del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per consolidare i vecchi rapporti che ci legano con la Cina”.
Commenti (0)