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Una barca di migranti si è capovolta al largo delle coste italiane, lasciando dispersi circa 20 migranti
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha annunciato mercoledì che circa 20 migranti sono dispersi al largo delle coste italiane in un incidente in barca nel Mar Mediterraneo questa settimana.
La Guardia Costiera italiana ha riferito in un comunicato ufficiale che 7 siriani sono stati salvati e trasferiti sull'isola di Lampedusa, nel sud Italia.
Da parte sua Chiara Cardoletti, rappresentante dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati in Italia, ha dichiarato in un post sulla piattaforma “X” che i sette sopravvissuti sono in condizioni critiche e molti di loro hanno perso i parenti.
L'agenzia di stampa italiana ANSA ha riferito che i sopravvissuti hanno affermato di aver lasciato la Libia il 1 settembre e che l'incidente è avvenuto il giorno dopo la partenza.
Secondo i sopravvissuti mancano 20 persone, tra cui tre bambini.
Nello stesso contesto, Nicola Dell'Arcepreti, coordinatore del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF) in Italia, ha denunciato quello che ha definito "un altro tragico annegamento al largo di Lampedusa".
Ha scritto sulla piattaforma “X”: “La maggior parte dei sopravvissuti afferma di aver perso familiari. Siamo sul posto con le nostre squadre operative”.
La regione del Mediterraneo centrale è una delle rotte migratorie più pericolose al mondo.
Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, più di 2.500 migranti sono morti o scomparsi durante i tentativi di traversata lo scorso anno, e 1.047 quest’anno a partire da martedì.
Gli ultimi dati diffusi dal Ministero dell’Interno italiano indicano che finora nel 2024 sono arrivati in Italia poco più di 43.000 migranti, un numero molto inferiore rispetto agli anni precedenti.