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Sviluppo industriale: il Marocco chiede a Vienna la cooperazione Sud-Sud e triangolare

Sviluppo industriale: il Marocco chiede a Vienna la cooperazione Sud-Sud e triangolare
15:17
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Il Marocco ha sottolineato martedì a Vienna l'importanza della cooperazione industriale Sud-Sud e triangolare per rispondere alle reali esigenze di sviluppo dei paesi, in occasione della 41a sessione del Comitato per il programma e il bilancio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO).

Questa risposta deve essere raggiunta attraverso l'attuazione di progetti concreti e di grande impatto per sostenere lo sviluppo industriale e la crescita sostenibile in tutta l'Africa, ha affermato il rappresentante permanente del Marocco presso l'Ufficio delle Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali a Vienna, l'ambasciatore Azzeddine Farhane.

Nel suo discorso in questa sessione, il diplomatico ha sottolineato che il Marocco si è evoluto da tradizionale beneficiario di aiuti a ruolo sempre più attivo nella cooperazione Sud-Sud, collegando l'Europa, il mondo arabo e l'Africa.

Grazie a solide fondamenta industriali e strategie lungimiranti, il Regno contribuisce in modo significativo all'integrazione regionale e si impegna a fungere da modello per uno sviluppo inclusivo e orientato all'innovazione, ha affermato il signor Farhane.

In questo contesto, e con l'obiettivo di promuovere lo scambio di conoscenze e lo sviluppo di capacità attraverso la cooperazione transfrontaliera, il Marocco ha ribadito il suo impegno per l'integrazione regionale organizzando, lo scorso aprile, la terza edizione del GITEX Africa Morocco, a Marrakech, uno dei più grandi eventi in Africa dedicati alla tecnologia e alle startup, ha ricordato.

Incentrato sull'innovazione aperta, l'intelligenza artificiale, la tecnologia finanziaria e lo sviluppo dei talenti, questo evento ha fornito una piattaforma per rafforzare ulteriormente i legami regionali e promuovere un futuro digitale più connesso e inclusivo per l'Africa, ha osservato il signor Farhane. L'ambasciatore ha inoltre osservato che in quest'epoca di rapida trasformazione industriale, guidata dall'innovazione tecnologica e dai crescenti imperativi ambientali e sociali, "è più che mai fondamentale investire in soluzioni sostenibili, inclusive e orientate al futuro".

A questo proposito, il Marocco accoglie con favore la sua "stretta partnership" con l'UNIDO, "basata su una visione condivisa di sviluppo equo e responsabile", ha aggiunto.

Questa partnership ha prodotto azioni concrete, tra cui la firma di dichiarazioni congiunte per promuovere iniziative industriali collaborative con una forte attenzione alla decarbonizzazione e all'economia circolare, ha affermato il signor Farhane, ritenendo che "questi sforzi riflettano la nostra ambizione comune di costruire economie resilienti che diano priorità alla sostenibilità e all'equità sociale". I progetti dell'UNIDO in Marocco sono pienamente in linea con le nostre priorità nazionali, con particolare attenzione al consumo sostenibile, all'efficienza energetica, all'idrogeno verde e ai principi dell'economia circolare, ha proseguito.

Consapevole delle sfide legate alla decarbonizzazione del settore industriale, il Marocco ne ha fatto una priorità nazionale centrale. "La nostra ambizione è quella di costruire un'industria verde e a zero emissioni di carbonio, rafforzando al contempo la nostra sovranità energetica", ha spiegato.

Un esempio chiave di questo impegno è il settore automobilistico marocchino, una delle piattaforme più esenti da emissioni di carbonio al mondo, che continua a battere i record di produzione ed esportazione, ha affermato il signor Farhane.

Nel 2024, il settore ha prodotto oltre 700.000 veicoli, supportato da un solido ecosistema di oltre 260 fornitori, un tasso di integrazione locale del 67% e impiegando oltre 180.000 persone. Rappresenta circa il 25% delle esportazioni totali del Marocco e si prevede che raggiungerà un milione di veicoli all'anno entro il 2025, ha affermato.

Il Marocco sottolinea inoltre il completamento con successo del progetto "Acceleratore per l'efficienza energetica nell'industria", realizzato in partnership con l'UNIDO e sostenuto dalla cooperazione tedesca.

Dal suo lancio nel 2022, il progetto ha aiutato più di 70 aziende industriali marocchine ad adottare tecnologie a basse emissioni di carbonio, ha formato 66 fornitori di servizi nazionali e ha ottenuto risparmi energetici annuali evitando più di 18.000 tonnellate di emissioni di carbonio all'anno, ha spiegato il diplomatico.

In conclusione, il diplomatico ha ribadito il sostegno del Marocco al mandato, ai programmi e alle iniziative dell'UNIDO volti ad accelerare uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile.

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