- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
Seguici su Facebook
Sindacalista italiano: Il mancato voto della Meloni per von der Leyen ha indebolito il nostro Paese
Un sindacalista italiano ritiene che il primo ministro del suo Paese, Giorgia Meloni, respingendo Ursula von der Leyen, "abbia indebolito il nostro Paese, per di più in un momento in cui l'Italia è soggetta a misure abusive".
Il capo della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), Maurizio Landini, ha dichiarato lunedì al Corriere della Sera: “Detto questo, sottolineiamo ancora una volta alla nuova Commissione dell’Unione Europea che la fase di austerità deve essere superata e il settore del lavoro è tornato al centro, mentre le regole che ne sono seguite… “Negli ultimi 15 anni il mercato ha privilegiato i diritti a scapito dei diritti”.
«Abbiamo le nostre proposte per l'Europa e per l'Italia», ha aggiunto Landini, sottolineando che «per il nostro Paese, ad esempio, contro lo sfruttamento degli stranieri nel campo della manodopera nel settore agricolo, riteniamo che ci siano indicatori di corrispondenza tra la dimensione dei terreni , produzione e lavoratori dipendenti sono necessari”.