- 16:49Compreso un Paese arabo.. La Meloni annuncia l'inserimento di nuovi Paesi africani nel piano “Matti”.
- 16:26Il Marocco raggiunge un record senza precedenti nel settore turistico nel corso dell'anno 2024
- 16:16Cooperazione marocchino-senegalese per promuovere lo sviluppo sostenibile
- 15:55Materiali chimici avanzati: Tinci Materials apre una filiale in Marocco
- 15:45Stati Uniti trattengono i finanziamenti all'Agenzia mondiale antidoping, chiedono riforme
- 15:23La Corte Suprema deciderà il destino di TikTok nel mezzo del dibattito sulla sicurezza nazionale
- 15:00Marchica Med rafforza la partnership con il settore privato per accelerare lo sviluppo della città di Atalayoun
- 14:38Marlaska fa luce sulla profondità delle relazioni tra Marocco e Spagna
- 14:25Fipar-Holding vende la sua quota in Eviosys Packaging Maroc a Sonoco Products
Seguici su Facebook
Sicurezza informatica: scoperte vulnerabilità critiche su Android e Redis
La Direzione generale della sicurezza dei sistemi informativi (DGSSI) del Ministero della Difesa nazionale ha individuato nuove vulnerabilità critiche nei sistemi informatici e nei dispositivi elettronici utilizzati dai consumatori in Marocco.
In un comunicato stampa, la DGSSI ha annunciato che Google ha corretto diverse falle di sicurezza nel suo sistema operativo Android. Alcune di queste vulnerabilità sono particolarmente gravi perché possono essere sfruttate dagli aggressori per eseguire programmi casuali o accedere a dati sensibili. Le versioni di Android interessate da questi aggiornamenti di sicurezza sono le versioni 12, 12L, 13, 14 e 15.
I rischi associati a queste vulnerabilità includono l'esecuzione di comandi arbitrari e l'accesso non autorizzato a informazioni sensibili. La DGSSI ha sottolineato l'importanza per gli utenti di fare riferimento ai bollettini di sicurezza del sistema operativo per proteggere i propri dispositivi da queste vulnerabilità.
In un altro registro, il Centro di monitoraggio e sorveglianza della DGSSI ha inoltre segnalato due importanti vulnerabilità che interessano alcune versioni di Redis, una popolare piattaforma di database. Queste vulnerabilità potrebbero consentire agli aggressori di eseguire programmi casuali o causare interruzioni del servizio.
Le versioni di Redis interessate sono: 6.2.x, 7.2.7 e 7.4.2. La DGSSI raccomanda vivamente agli utenti di eseguire l'aggiornamento a versioni sicure per evitare potenziali rischi associati a queste vulnerabilità.
Commenti (0)