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OpenAI firma un accordo con Axios per finanziare l'espansione della copertura locale
OpenAI ha annunciato un nuovo accordo con la piattaforma di notizie statunitense Axios, con l'obiettivo di rafforzare i suoi rapporti con i media e supportare lo sviluppo del giornalismo locale. L'accordo triennale segna la prima volta in cui OpenAI finanzia direttamente l'espansione della copertura delle notizie locali.
Come parte della collaborazione, OpenAI finanzierà Axios per espandere la sua copertura locale a quattro nuove città negli Stati Uniti, portando il numero totale di città coperte dalla piattaforma a 34. Questo supporto mira a incoraggiare la diffusione di informazioni locali in tutto il paese e per sostenere un giornalismo più diversificato a livello locale.
Oltre al suo ruolo di finanziatore, OpenAI sarà in grado di utilizzare i contenuti di Axios per rispondere alle domande degli utenti utilizzando le sue tecnologie di intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, il team di Axios avrà accesso agli strumenti OpenAI per migliorare lo sviluppo di prodotti innovativi basati sull'intelligenza artificiale.
In un post sul blog, OpenAI ha chiarito che questa iniziativa rientra nella sua visione di aiutare gli editori a integrare i propri strumenti in modo più efficace per supportare le loro attività. "Nella prossima fase del nostro lavoro, che include la partnership con Axios, ci concentreremo sull'aiutare gli editori a integrare in modo più produttivo i nostri strumenti nei loro processi", ha affermato OpenAI.
Tuttavia, sebbene questa collaborazione sia vista come un passo avanti per OpenAI, permangono preoccupazioni circa il potenziale impatto dell'uso dell'intelligenza artificiale sul personale redazionale. Jim VandeHei, co-fondatore e CEO di Axios, ha chiarito in una nota ai dipendenti che le tecnologie OpenAI non saranno utilizzate per scrivere le storie. Tuttavia, solleva interrogativi sul futuro del giornalismo e sull'impatto dell'automazione nel settore dei media.
Questo accordo si aggiunge alle altre importanti partnership di OpenAI con testate prestigiose come The Atlantic, Financial Times e Fox Media. La decisione arriva in un momento critico, in quanto OpenAI deve affrontare cause legali da parte di importanti organizzazioni mediatiche, tra cui il New York Times, per accuse di violazione del copyright.
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