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OMS: Nessuna prova conclusiva che colleghi il paracetamolo all'autismo
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che le ricerche attuali non forniscono prove conclusive di un nesso causale tra l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e lo sviluppo di autismo nei bambini, osservando che i risultati degli studi rimangono contrastanti.
In una conferenza stampa a Ginevra, il portavoce dell'OMS Tarek Yacharevitch ha chiarito che alcuni studi suggeriscono un potenziale collegamento, ma che la mancanza di replica di questi risultati in più studi richiede grande cautela prima di trarre conclusioni definitive.
Ha sottolineato la necessità di cautela nell'uso di farmaci durante la gravidanza, in particolare durante il primo trimestre, ribadendo al contempo che diversi studi non hanno dimostrato alcuna associazione tra paracetamolo e autismo.
Queste dichiarazioni seguono l'annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che la Food and Drug Administration (FDA) avrebbe emesso un avviso sull'uso di paracetamolo durante la gravidanza, citando l'aumento dei casi di autismo negli Stati Uniti negli ultimi due decenni.