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Omaggio africano alla leadership di Sua Maestà nella migrazione
I lavori del Simposio Ministeriale Regionale per il Nord Africa, organizzato da Marocco e Togo sull'azione e la migrazione unificata africana, sono culminati nella "Dichiarazione di Rabat" di giovedì 18 aprile.
I partecipanti hanno elogiato il forte impegno di Sua Maestà il Re Mohammed VI nella preparazione e nell'attuazione dell'Agenda africana sulle migrazioni e nel presentare una nuova visione nella gestione della migrazione e del governo africani nel continente bruna. Hanno preso atto degli sforzi e dei lavori intrapresi dalla Repubblica togolese e dal Comitato Supremo responsabile dell' "Agenda decennale delle radici africane e della diaspora africana 2021-2031" volti a sostenere gli espatriati africani dalla logica dello sviluppo e dello sviluppo comuni, sottolineando l'importanza del tema di questo simposio regionale tenuto in associazione e le ottime condizioni in cui il suo lavoro è passato.
I partecipanti hanno inoltre accolto con favore l'attuale e rinnovato interesse per un'azione africana unificata che contribuirebbe all'ulteriore consolidamento delle iniziative dei paesi africani e di altre parti interessate, nonché la loro mobilitazione intorno a questioni nobili e comuni, e ha sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione, l'integrazione e l'unità d'azione nel continente africano al fine di stabilire un buon governo per la migrazione. ricordando l'importanza che i paesi africani allineino le loro strategie nazionali di gestione della migrazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile e all'Agenda 2063 dell'Unione africana, hanno sottolineato l'importanza di rafforzare il ruolo dei gruppi economici regionali come centri centrali per il lavoro della diaspora africana nel continente.
Hanno registrato progressi a livello globale dall'adozione della Carta globale di Marrakech per la migrazione regolare e sicura il 10 dicembre 2018, nonché dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2018, che mira a coprire la migrazione internazionale in tutte le sue dimensioni attraverso un approccio globale e globale. Essi hanno chiesto un'azione a favore del continente incoraggiando i paesi africani a rafforzare la loro cooperazione regionale, al fine di migliorare la gestione dei flussi migratori attraverso gruppi economici regionali attraverso politiche e meccanismi di cooperazione coordinati in materia di migrazione e governance.
La dichiarazione di Rabat ha inoltre chiesto la mobilitazione dei migranti e delle persone di origine africana nel quadro della promozione dell'azione unificata africana, della riforma delle istituzioni multilaterali e di una migliore rappresentanza dell'Africa nella governance internazionale, sottolineando la necessità che il continente disponga di dati affidabili e verificabili sui flussi migratori e sulle tendenze in Africa.