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Microsoft aggiunge Grok, il modello di intelligenza artificiale di Musk
Microsoft ha annunciato lunedì che aggiungerà Grok, la famiglia di modelli di intelligenza artificiale (IA) generativa di Elon Musk, ad Azure, la sua piattaforma di cloud computing per sviluppatori, in seguito a una nuova controversia che circonda il servizio dell'imprenditore sudafricano.
La scorsa settimana Grok ha suscitato scalpore quando ha parlato di "genocidio bianco" in Sudafrica, riecheggiando la propaganda di estrema destra sulla presunta oppressione dei sudafricani bianchi. Questo errore è stato attribuito a una "modifica non autorizzata" da parte di xAI, la società che sviluppa il modello e proprietaria del social network X.
"Ci impegniamo per la verità", ha affermato Musk durante una breve intervista con il CEO di Microsoft Satya Nadella, andata in onda lunedì durante la conferenza annuale del colosso informatico.
"Ci saranno sempre degli errori, ma il nostro obiettivo è raggiungere la verità, riducendo al minimo il numero di errori nel tempo. E penso che questo sia estremamente importante per la sicurezza dell'intelligenza artificiale", ha continuato.
L'aggiunta inaspettata di Grok ai numerosi altri modelli di intelligenza artificiale generativa disponibili su Azure non sarà probabilmente gradita a OpenAI, il partner chiave di Microsoft in questa tecnologia.
OpenAI ha dato il via all'ondata di intelligenza artificiale generativa con ChatGPT alla fine del 2022 e rimane leader del settore, in parte grazie all'investimento di un miliardo di dollari da parte di Microsoft nella startup.
Ma Elon Musk, che ha lasciato OpenAI nel 2018 dopo aver contribuito a fondarla nel 2015, ha continuato ad attaccare l'azienda su X e in tribunale, accusandola di tradire la sua missione di interesse pubblico.
Questione di "scelta"
Anche il CEO di OpenAI, Sam Altman, è intervenuto alla conferenza Microsoft, parlando in diretta con Nadella per evidenziare le ultime innovazioni.
I modelli Grok saranno disponibili su Azure AI Foundry, una piattaforma che mette a disposizione centinaia di modelli agli sviluppatori che si abbonano al servizio, tra cui quelli di DeepSeek, Mistral e Meta.
Sul palco, il signor Nadella ha sottolineato l'importanza del fatto che Foundry offra un'ampia "scelta".
"Come sviluppatori, siamo interessati a più dimensioni: costo, affidabilità, latenza e qualità", ha affermato. “E Azure OpenAI è il migliore della categoria: offriamo garanzie quali elevata affidabilità ed eccellenti controlli sui costi.”
"E oggi siamo entusiasti di annunciare che Grok di xAI arriverà su Azure", ha continuato.
"Modifica non autorizzata"
I modelli di intelligenza artificiale generativa sono spesso pre-programmati dagli ingegneri per fornire o evitare contenuti specifici o rispondere con un tono specifico. I libri di Grok si concentrano in particolare sull'umorismo.
Di recente, l'ultimo modello di OpenAI è stato ritenuto troppo servile dagli utenti e l'azienda ha rapidamente annunciato che avrebbe apportato delle modifiche per correggere il problema.
Secondo gli screenshot, la scorsa settimana Grok ha fatto riferimento al "genocidio bianco" in Sudafrica in risposta a domande non pertinenti, citando persino la canzone anti-apartheid "Kill the Boer".
Quando un utente gli ha chiesto perché sembrasse ossessionato dall'argomento, il chatbot ha risposto candidamente che i suoi "creatori di xAI gli avevano ordinato di affrontare il tema del 'genocidio bianco'".
Elon Musk, nato in Sudafrica, in passato ha accusato i leader del Paese di "incoraggiare apertamente il genocidio dei bianchi in Sudafrica".
In una dichiarazione, xAI ha affermato che "le modifiche non autorizzate" di Grok l'hanno portata a fornire risposte che "violavano le politiche interne e i valori fondamentali di xAI".
In seguito a questo incidente, l'azienda ha condotto un'indagine approfondita e, in particolare, ha istituito un team di monitoraggio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per gestire eventuali incidenti futuri.
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