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Marco Rubio visita il Qatar per rilanciare la mediazione su Gaza
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha visitato martedì il Qatar con l'obiettivo di incoraggiare Doha a continuare il suo ruolo di mediazione nel conflitto tra Israele e Hamas, nonostante le crescenti tensioni causate da un recente attacco israeliano contro i leader del movimento palestinese sul suolo qatariota.
Questa visita arriva il giorno dopo il vertice arabo-islamico di emergenza a Doha, durante il quale diversi leader hanno chiesto una rivalutazione delle relazioni con Israele, a seguito di un'intensificazione senza precedenti dei bombardamenti israeliani su Gaza e, in via più eccezionale, di un attacco al territorio del Qatar.
Da Tel Aviv, dove ha incontrato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Rubio ha espresso pessimismo riguardo a un rapido esito del cessate il fuoco, sottolineando al contempo che il Qatar rimane, a suo avviso, l'unica potenza regionale in grado di svolgere un ruolo decisivo nella fine delle ostilità. "Se c'è un Paese al mondo che può contribuire a porre fine a questa guerra attraverso i negoziati, è il Qatar", ha detto ai giornalisti a bordo del suo aereo in partenza dall'aeroporto Ben Gurion.
Rubio, tuttavia, ha evitato qualsiasi commento diretto sul ruolo di Doha durante la sua visita in Israele, limitandosi a sottolineare la necessità di "guardare al futuro" dopo il controverso attacco. Tuttavia, al suo arrivo in Qatar, il diplomatico statunitense di alto rango ha affermato che gli Stati Uniti "sostengono pienamente la sicurezza e la sovranità del Qatar", secondo una dichiarazione del portavoce del Dipartimento di Stato Tom Pigott.
Washington sta anche cercando un nuovo accordo di difesa con l'emirato, un alleato strategico degli Stati Uniti che ospita la più grande base militare statunitense nella regione.
La visita di Rubio arriva mentre il Qatar prosegue i suoi sforzi diplomatici, insieme a Egitto e Stati Uniti, per cercare di porre fine alla guerra che dura da quasi due anni nella Striscia di Gaza. L'attacco israeliano della scorsa settimana ha avuto luogo mentre i leader di Hamas si incontravano a Doha per discutere una nuova proposta di cessate il fuoco statunitense.
Nonostante le pressioni internazionali, Rubio ha ribadito da Israele il sostegno "incrollabile" degli Stati Uniti allo Stato ebraico nelle sue operazioni militari volte a "eliminare Hamas", sottolineando al contempo che il tempo per raggiungere un accordo è ora "molto limitato".
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, parlando a Washington, ha tentato di rassicurare Doha assicurando che "Netanyahu non colpirà più in Qatar". Questa affermazione contrasta con il tono più misurato adottato da Rubio.
Si prevede che il diplomatico statunitense incontrerà l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, per discutere dei continui sforzi di mediazione. La visita avviene in un contesto di tensione, caratterizzato dall'escalation militare a Gaza e dalla crescente pressione sugli attori regionali per evitare una conflagrazione su larga scala.