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Lo storico Mamounia Hotel cambia proprietario: un affare da 173 milioni di dollari
In una transazione storica, il governo marocchino ha venduto le sue azioni nel leggendario Mamounia Hotel al gruppo statale OCP per una somma di 1,7 miliardi di dirham (173 milioni di $). Questa mossa segna un significativo cambiamento nella proprietà dell'hotel più antico e illustre del Marocco, celebrato in tutto il mondo per la sua opulenta architettura marocchina e il suo passato leggendario.
Il Mamounia Hotel, un gioiello di Marrakech, ha festeggiato il suo centenario lo scorso anno. Nel corso dei decenni, le sue maestose sale e giardini hanno ospitato una miriade di personaggi illustri, tra cui Winston Churchill, Franklin D. Roosevelt, Charles de Gaulle e Charlie Chaplin. Il fascino senza tempo dell'hotel e la sua ricca storia hanno consolidato il suo status di icona culturale e architettonica.
Entro la fine del 2023, il panorama della proprietà del Mamounia Hotel coinvolgeva un mix di stakeholder aziendali e governativi. L'OCP Group, che deteneva già una quota del 40%, ha ora acquisito una quota di controllo. Nel frattempo, il National Railway Office, il costruttore originale ed ex azionista di maggioranza, ora mantiene una quota inferiore al 10%.
Dal punto di vista finanziario, il Mamounia Hotel ha dimostrato una performance solida, registrando un utile netto di 226 milioni di MAD (23 milioni di $) lo scorso anno, che ha segnato un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. L'hotel dispone di 135 camere e 71 suite, ciascuna meticolosamente progettata per riflettere l'estetica tradizionale marocchina.
Questa vendita fa parte di un'iniziativa più ampia del governo marocchino per disinvestire da asset non strategici. Questa iniziativa include partecipazioni in varie imprese come Marsa Maroc, dove lo Stato detiene il 25%, Maroc Telecom al 22%, la compagnia elettrica Taharouat, una società di produzione farmaceutica biologica e veterinaria, e la società nazionale di commercializzazione di sementi.
Nonostante le preoccupazioni iniziali dei legislatori marocchini sul significato culturale del Mamounia Hotel, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Nadia Fettah Alaoui ha assicurato che tutti i beni destinati alla vendita rimarranno di proprietà marocchina. Questa rassicurazione mira a preservare il patrimonio nazionale, raggiungendo al contempo obiettivi finanziari.
La strategia di disinvestimento del governo mira a raccogliere 5 miliardi di MAD (509 milioni di $) entro il 2024, un obiettivo che è stato raggiunto in seguito alla recente transazione del Mamounia Hotel. L'ultimo grande disinvestimento ha visto la vendita di una quota della società di sviluppo della nuova città di Mazagan per 1,6 miliardi di MAD al Gruppo OCP nel dicembre 2023, rendendolo l'unico proprietario del progetto.
Guardando al futuro, il governo marocchino prevede di generare altri 6 miliardi di MAD dal suo più ampio programma di disinvestimento negli anni 2025 e 2026. Questa manovra strategica sottolinea l'impegno del governo nell'ottimizzazione del suo portafoglio, garantendo al contempo la continua gestione marocchina di asset storicamente significativi.
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