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Le Nazioni Unite adottano la prima risoluzione sull’intelligenza artificiale sponsorizzata da Marocco e America
Ieri, giovedì, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità la prima risoluzione internazionale sull’intelligenza artificiale, inizialmente sponsorizzata dal Regno del Marocco e dagli Stati Uniti d’America prima di ottenere il sostegno di 123 Stati membri al momento della sua adozione.
Questa risoluzione, redatta con il titolo “Cogliere le opportunità offerte da sistemi di intelligenza artificiale sicuri e affidabili per lo sviluppo sostenibile”, è stata presentata giovedì scorso davanti alla stampa internazionale dall’Ambasciatore e Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield e il suo omologo marocchino, l'ambasciatore Omar Hilal.
Questa risoluzione di consenso sottolinea la necessità di discussioni continue su approcci appropriati alla governance dell’IA che siano fondati sul diritto internazionale, completi e progettati per soddisfare le diverse esigenze e capacità dei paesi sviluppati e in via di sviluppo.
Il Regno del Marocco è stato l’unico Paese africano e in via di sviluppo a partecipare alla conferenza stampa tenutasi dopo la storica adozione di questa risoluzione, insieme a Stati Uniti d’America, Regno Unito, Giappone, Paesi Bassi e Singapore.
Nel suo discorso durante la conferenza stampa, l'ambasciatrice Linda Thomas-Greenfield ha elogiato il consenso su questo testo senza precedenti, sottolineando che i 193 Stati membri delle Nazioni Unite si sono espressi con una sola voce a favore del governo di questa nuova tecnologia.
Ha affermato che questa decisione “rivoluzionaria e globale” rafforza il consenso globale su sistemi di intelligenza artificiale sicuri e affidabili che promuovono lo sviluppo sostenibile e rispettano le libertà fondamentali, sottolineando che più di 120 paesi in rappresentanza di varie regioni del mondo e di tutti i livelli di sviluppo hanno fornito il loro sostegno. per questo testo.
In questo contesto, la diplomazia americana ha indicato che il Marocco è stato uno dei principali sponsor di questa risoluzione, che non ha precedenti negli archivi delle Nazioni Unite.
Da parte sua, l'ambasciatore Hilal ha elogiato questa decisione storica e consensuale, che è il risultato di un processo negoziale partecipativo e globale.
Ha sottolineato che il Marocco ha l'onore di partecipare alla presentazione e alla negoziazione di questa storica risoluzione sin dalla sua concezione, sottolineando che questa prima risoluzione sull'intelligenza artificiale rimarrà impressa negli archivi dell'organizzazione multilaterale.
L'Ambasciatore, Rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, ha osservato che l'intelligenza artificiale offre numerosi vantaggi ai paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa, in diversi ambiti dello sviluppo sostenibile, rilevando che per questo motivo il Marocco ha voluto unire i suoi sforzi con gli Stati Uniti in questo importante processo, con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo sull’intelligenza artificiale tra gli Stati membri delle Nazioni Unite e contribuire a garantire che questa nuova tecnologia sia al servizio del bene più grande dell’umanità.