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La Spagna cancella i “visti d’oro” per questa categoria
Il primo ministro Pedro Sanchez ha annunciato che l'esecutivo “annullerà la concessione dei visti d'oro” concessi ai cittadini stranieri che investono in beni immobili, per un valore di oltre mezzo milione di euro, al fine di limitare la speculazione che colpisce molte città del Paese.
Pedro Sanchez ha affermato che questa misura, che sarà approvata martedì dal Consiglio dei ministri, mira a porre fine a questa “speculazione sugli investimenti”, di cui soffrono “molti giovani e famiglie” che attualmente non possono ottenere un alloggio.
Questo tipo di visto consente ai cittadini extracomunitari di ottenere un permesso di soggiorno e di lavoro per tre anni, a condizione che investano almeno 500.000 euro in un progetto imprenditoriale o immobiliare in Spagna.
Sanchez ha aggiunto che “94 visti d’oro su 100 oggi sono legati all’investimento nel settore immobiliare” e non all’investimento in un’azienda, sottolineando che sono concentrati anche nelle “grandi città”.
È interessante notare che i “visti d’oro” sono stati approvati nel 2013 in Spagna con l’obiettivo di rilanciare gli investimenti nel paese, alla luce della recessione economica derivante dalla crisi finanziaria e immobiliare, prima che alcuni paesi europei, come Portogallo e Grecia, ha deciso di adottare programmi simili per attrarre investimenti durante la crisi finanziaria, negli ultimi mesi, ponendo fine o inasprendo le regole che inquadrano questo sistema eccezionale, che solleva polemiche all’interno dell’Unione Europea.