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La nuova era del partito laburista britannico: la partita a scacchi diplomatica del Marocco

La nuova era del partito laburista britannico: la partita a scacchi diplomatica del Marocco
Wednesday 17 July 2024 - 13:35
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La schiacciante vittoria del partito laburista alle recenti elezioni generali anticipate del Regno Unito ha annunciato un nuovo capitolo nella politica britannica. Con il primo ministro Keir Starmer ora al timone, che pone fine a 14 anni di predominio conservatore, il Marocco sta valutando meticolosamente i potenziali impatti sul suo obiettivo fondamentale di politica estera, ovvero ottenere il riconoscimento globale per la sua sovranità sul Sahara.

Storicamente, i conservatori hanno generalmente sostenuto la posizione del Marocco, soprattutto dopo la Brexit del 2016. Al contrario, il partito laburista ha mostrato più empatia verso il Fronte Polisario, il movimento separatista sostenuto dall'Algeria. Questo cambiamento nel panorama politico solleva preoccupazioni a Rabat sul fatto che l'ascesa del partito laburista potrebbe ostacolare o addirittura invertire i progressi diplomatici compiuti negli ultimi anni.

Le relazioni tra Rabat e Londra prosperarono sotto l'amministrazione conservatrice. Una pietra miliare significativa fu l'accordo di associazione firmato il 26 ottobre 2019, che includeva le province meridionali del Marocco. Questo accordo, in seguito confermato dai tribunali, provocò l'ira dei sostenitori del Polisario.

Brahim Ghali, il leader del Fronte Polisario, si è subito congratulato con Starmer per la sua vittoria alla leadership laburista nel 2020, applaudendo alla "forte e continua solidarietà" del partito con la ricerca dell'autodeterminazione del popolo saharawi. Ghali ha espresso ottimismo sul fatto che la leadership di Starmer avrebbe contribuito a "porre fine al colonialismo nel Sahara".

Tali dichiarazioni non sono passate inosservate in Marocco. Mentre Starmer, durante il suo mandato come leader dell'opposizione, ha evitato una chiara posizione pubblica sulla questione, il suo predecessore Jeremy Corbyn aveva apertamente sostenuto la causa del Polisario. Corbyn ha dichiarato nel 2019 il suo sostegno di lunga data al diritto all'autodeterminazione del popolo saharawi.

I parlamentari laburisti hanno criticato con insistenza il rafforzamento delle relazioni tra Regno Unito e Marocco in merito al Sahara. Hanno posto domande scritte al Foreign Office e hanno espresso sostegno al Polisario durante gli incontri avviati dai parlamentari pro-marocchini che sostenevano la rivendicazione del Marocco sul territorio.

In particolare, Jeremy Corbyn, che rimane un convinto difensore del Polisario in Parlamento, ora è un parlamentare indipendente dopo la sua espulsione dal Partito Laburista nel 2020 a causa di accuse di antisemitismo.

Il Marocco punta su una partnership strategica

Nonostante questi segnali, molti analisti ritengono che le priorità strategiche del Regno Unito e la crescente importanza del Marocco come partner alla fine supereranno qualsiasi inclinazione ideologica all'interno del partito laburista. Sabri Lhou, avvocato ed esperto di diritto internazionale e del conflitto del Sahara, ha espresso fiducia che la vittoria del partito laburista non avrebbe alterato la traiettoria pro-marocchina.

Lhou ha sostenuto che la questione ha trasceso il mero dibattito e ha raggiunto una fase di chiarezza decisiva e decisione audace. Ha osservato che grandi potenze come gli Stati Uniti hanno riconosciuto la sovranità marocchina e oltre 80 paesi hanno approvato la proposta di autonomia del Marocco come soluzione pratica. Sul campo, lo sviluppo del Marocco nella regione sta accelerando con l'apertura di consolati stranieri e l'afflusso di investimenti internazionali.

Fondamentalmente, ha sostenuto Lhou, la direzione strategica della Gran Bretagna rimane coerente indipendentemente dal partito al governo. Il "deep state establishment" svolge un ruolo cruciale nel determinare le principali decisioni di politica estera, come la rapida espansione dei legami con il Marocco in vari settori. L'accordo di associazione tra Regno Unito e Marocco, che include i prodotti del Sahara, incarna questo impegno a livello statale.

Anche sotto la leadership vocale pro-Polisario di Corbyn, il Labour non è riuscito a modificare questa traiettoria mentre era all'opposizione. Le tendenze prevalenti del "deep state" hanno distinto le opinioni personali di Corbyn dagli interessi nazionali della Gran Bretagna, che si allineano con il Marocco.

Lhou ha evidenziato la decisione del 2022 della Corte d'appello di Londra che ha respinto una causa volta ad annullare l'accordo di associazione tra Regno Unito e Marocco. La corte non ha trovato alcuna base per distinguere la regione contesa dal territorio marocchino, stabilendo un precedente legale che vincola qualsiasi governo britannico, incluso quello di Starmer, in base al diritto internazionale e ai diritti storici del Marocco piuttosto che alla convenienza politica.

In quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il Regno Unito ha costantemente sostenuto le risoluzioni sin dal 2007 che descrivono il piano di autonomia marocchino come "serio e credibile". Lhou ha sostenuto che sarebbe insostenibile per un governo laburista ignorare questi precedenti o contraddire gli interessi strategici del Regno Unito, così come definiti dall'establishment politico e approvati dall'opinione pubblica.

I cambiamenti geopolitici sfidano le ideologie tradizionali

Il professor Mohamed El Ghali, esperto di scienze politiche e diritto costituzionale presso l'Università Cadi Ayyad di Marrakech, ha osservato che gli attuali cambiamenti geopolitici complicano la previsione delle posizioni dei partiti politici europei su questo tema, indipendentemente dalle loro inclinazioni ideologiche.

Storicamente, la sinistra ha abbracciato visioni progressiste e liberazioniste, allineandosi con i movimenti che sposavano tali ideali. Al contrario, i conservatori erano noti per preservare i valori culturali tradizionali. Tuttavia, El Ghali ha sostenuto che il partito laburista deve ora dare priorità agli interessi strategici della Gran Bretagna, rendendo improbabile che il governo di Starmer possa mettere a repentaglio le relazioni tra Regno Unito e Marocco.

Negli ultimi mesi sono stati compiuti progressi significativi nelle relazioni tra Marocco e Gran Bretagna, che abbracciano legami economici e politici. La gestione strategica di questi legami trascende le affiliazioni politiche e si concentra sugli interessi condivisi.

El Ghali ha previsto che il partito laburista avrebbe mantenuto un approccio conservativo agli interessi strategici della Gran Bretagna. L'evoluzione del panorama geopolitico suggerisce che la relazione tra Marocco e Gran Bretagna fungerà da modello per la futura cooperazione, in particolare in aree economiche strategiche come l'energia.

Il Regno Unito ha stretto accordi fondamentali con il Marocco per importare elettricità verde e blu, sfruttando il potenziale rinnovabile del regno. El Ghali ha sottolineato che è improbabile che tali progressi nella cooperazione bilaterale vengano riconsiderati sotto un governo laburista, indipendentemente dalle differenze ideologiche tra i suoi membri.

Mentre Rabat si prepara a potenziali cambiamenti sotto l'amministrazione del Primo Ministro Starmer, dipenderà probabilmente dalla solida partnership strategica costruita negli ultimi anni per gestire eventuali cambiamenti politici. Tuttavia, il Marocco osserverà attentamente la direzione finale del Labour su questa questione critica.


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