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L'Italia interrompe i contratti di spionaggio con la società israeliana Paragon
Un documento parlamentare ha rivelato lunedì che l'Italia ha rescisso un contratto con la società israeliana di spyware Paragon, in seguito alle accuse secondo cui il governo di Roma avrebbe utilizzato la sua tecnologia per hackerare i telefoni dei suoi critici.
Paragon non ha ancora risposto alla richiesta di commento di Reuters.
Un rapporto pubblicato di recente dalla Commissione parlamentare per la sicurezza ha rivelato che i servizi segreti italiani hanno inizialmente sospeso il contratto con la Paragon, per poi risolverlo in seguito alle proteste dei media.
Nel rapporto si afferma che le agenzie di intelligence italiane, nazionali ed estere, hanno attivato contratti con Paragon rispettivamente nel 2023 e nel 2024 e li hanno utilizzati con un numero molto limitato di individui, con l'autorizzazione del pubblico ministero.
La commissione parlamentare per la sicurezza ha osservato che l'agenzia di intelligence estera ha utilizzato lo spyware per cercare fuggitivi, combattere l'immigrazione illegale, il terrorismo, la criminalità organizzata, il contrabbando di carburante, lo spionaggio e per attività di sicurezza interna.
Quest'anno, il servizio di messaggistica WhatsApp di Meta ha dichiarato che lo spyware di Paragon Solutions ha preso di mira decine di utenti, tra cui un giornalista e alcuni membri dell'organizzazione benefica per il salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, che ha criticato il Primo Ministro Giorgia Meloni.
WhatsApp ha accusato Paragon, un'azienda di software di hacking, di essere coinvolta in uno scandalo di spionaggio che ha preso di mira 100 giornalisti e attivisti della società civile che utilizzavano la sua app di messaggistica.
A febbraio il governo ha riferito che lo spyware aveva preso di mira sette utenti di telefoni cellulari in Italia.
Roma ha negato qualsiasi coinvolgimento in attività illegali e ha affermato di aver chiesto alla National Cybersecurity Agency di indagare sulla questione, ma The Guardian e Haaretz hanno riferito che Paragon ha interrotto i rapporti con l'Italia perché non credeva alle smentite del governo italiano.
Paragon ha deciso di rescindere il contratto italiano dopo che è emerso che nella lista dei soggetti presi di mira figuravano un giornalista investigativo e attivisti italiani che avevano criticato i rapporti del governo di destra di Giorgia Meloni con la Libia.
L'azienda israeliana vende il suo software Gravity esclusivamente ad agenzie governative.
Una volta infettato un telefono da Gravity, l'operatore dello spyware ha pieno accesso al telefono, compresa la possibilità di leggere i messaggi inviati tramite app crittografate come WhatsApp, Telegram o Signal.
Gli attacchi sono avvenuti aggiungendo utenti mirati a gruppi di chat e condividendo con loro un file PDF dannoso.
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