- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
Seguici su Facebook
L’Italia forma un “gruppo di lavoro” per seguire gli sviluppi in Venezuela
L'Italia ha annunciato la formazione di un “gruppo di lavoro” permanente per seguire gli sviluppi in Venezuela, sulla base della raccomandazione del Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Taiani.
La nota emessa mercoledì dal Ministero degli Affari Esteri a questo proposito indica che durante il primo incontro, presieduto dal Segretario Generale del Ministero, Ambasciatore Ricardo Guarilia, sono state affrontate tutte le questioni relative allo stato di emergenza in Venezuela e alcune delle Sono state esaminate le iniziative che verranno adottate nelle ultime settimane.
Nella nota si aggiunge: “In coordinamento con l'ambasciata italiana a Caracas e con i consolati di Caracas e Maracaibo, verrà effettuato un monitoraggio continuo dell'evoluzione della situazione politica nel Paese e delle questioni relative agli oppositori politici e ai cittadini italiani oggetto delle misure adottate da parte degli enti locali”.
L’Italia aveva precedentemente annunciato che l’Unità di Crisi della Farnesina stava “lavorando instancabilmente” per “fornire assistenza a più di 160.000 cittadini residenti” in Venezuela.
I paesi occidentali hanno messo in dubbio la credibilità dei risultati delle elezioni presidenziali e hanno parlato di “manomissione” del processo di voto e di “prove conclusive” che indicano la vittoria del candidato dell’opposizione Edmundo Gonzalez Urrutia sul presidente uscente Nicolas Maduro.