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L’invidia dei rosiconi, salta il duello in Rai tra Meloni e Schlein
C’era una data ed era stata scelta anche la tv che avrebbe ospitato le due leader. L’ambito confronto tra la Meloni e la Schlein si sarebbe dovuto tenere nella trasmissione Porta a porta condotta da Vespa. Ieri, invece, il colpo di scena: tutto azzerato. Soltanto quattro delle otto liste presenti in Parlamento hanno accettato l’invito della Rai a un confronto a due tra leader sulla base della forza rappresentativa. Per questo motivo, in assenza della maggioranza richiesta dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, la Rai ha ritenuto – si legge in una nota di Viale Mazzini – di non poter programmare alcun confronto nei termini precedentemente proposti. Tuttavia, il servizio pubblico garantisce che il rispetto della par condicio nei notiziari e nei programmi di approfondimento non verrà meno. Stizzito il commento di Vespa: “Ci è stato proibito il confronto tra due donne che per la prima volta in Italia sono al vertice nei rispettivi ruoli. È una vittoria della democrazia? Non ne sono convinto”. Gli osservatori politici ritengono che il confronto probabilmente non avrebbe spostato voti, ma sarebbe stato certamente utile per fare chiarezza per il Paese sui temi dell’Europa, troppo spesso oscurati dalle lotte politiche nazionali. Il presidente della Vigilanza, Barbara Floridia, commenta la decisione affermando che è necessario coinvolgere tutti i leader ed avere l’ok almeno della maggioranza per poter procedere con un determinato format. “Il messaggio è chiaro – chiosa Floridia -: organizzare (e pubblicizzare) un confronto soltanto a due crea una evidente disparità”. Immediato il commento della segretaria del Pd, Elly Schlein: “C’è chi preferisce rinunciare a una opportunità di confronto in prima serata pur di negarla alle due donne che guidano i primi de paro d’Italia”. Ironico il commento di Conte secondo cui “spiace che ci sia stato bisogno di un pronunciamento dell’Agcom a tutela della libera e completa informazione dei cittadini, quando sarebbe bastato un p’ di buon senso e di rispetto verso gli elettori, che non meritano queste furbate”. Conte propone un confronto tra tutti da Mentana. Schlein ha già accettato per cui qualcuno sospetta che possa essere stata tutta una manovra per affossare il duello da Vespa e traslocare a La7. L’idea del confronto è del 23 gennaio quando un giornalista di Sky aveva chiesto a Meloni la disponibilità per un faccia a faccia. Lei aveva detto subito sì.