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L'incidente della mappa di Netanyahu: aumentano le tensioni tra Israele e Marocco sul Sahara
In un passo falso diplomatico che ha teso le relazioni tra Israele e Marocco, l'ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu sta lavorando per ricucire le tensioni dopo aver mostrato una mappa che etichettava erroneamente il Sahara come separato dal Marocco durante una recente conferenza stampa.
L'incidente, avvenuto mercoledì, ha scatenato una rabbia diffusa tra i marocchini e ha minacciato di smantellare i delicati legami diplomatici tra le due nazioni. Il Sahara, un territorio conteso, è rivendicato dal Marocco come parte della sua terra sovrana, una posizione che Israele ha ufficialmente riconosciuto.
In risposta alla reazione, l'ufficio di Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione sulla piattaforma di social media X, precedentemente nota come Twitter, riconoscendo l'errore. "Sulla mappa 'Atlante' presentata durante la dichiarazione del Primo Ministro di oggi, il nome 'Sahara Occidentale' è stato erroneamente visualizzato nel territorio del Marocco", si legge nella dichiarazione. Ha inoltre sottolineato che la mappa nell'ufficio del Primo Ministro mostra correttamente l'intera area sotto il nome del Marocco.
La dichiarazione ha continuato a riaffermare il riconoscimento da parte di Israele della sovranità del Marocco sul Sahara. Tuttavia, questo tentativo di limitare i danni potrebbe rivelarsi insufficiente per placare la crescente frustrazione in Marocco, poiché non si tratta di un incidente isolato.
Simili controversie cartografiche sono scoppiate sia nell'ottobre 2023 che nel maggio 2024, quando Netanyahu ha presentato mappe che escludevano il Sahara marocchino o lo etichettavano separatamente. Questi ripetuti passi falsi hanno portato molti marocchini a mettere in dubbio il vero impegno di Israele nel sostenere l'integrità territoriale del loro paese.
I critici rimangono scettici sull'ultima spiegazione, considerandola parte di un modello di mancanza di rispetto piuttosto che una serie di errori onesti. I social media sono stati inondati di commenti che esprimevano incredulità e delusione. Un utente ha osservato in modo acuto: "Gli errori capitano una volta. 4 volte è una strategia".
La natura ricorrente di questi incidenti ha gettato un'ombra sugli sforzi diplomatici di Israele nella regione. Ogni scusa rilasciata dal governo israeliano è stata accolta con crescente scetticismo, poiché i marocchini si stancano di ciò che percepiscono come provocazioni intenzionali seguite da vuote rettifiche.
Questa ultima controversia cartografica arriva in un momento in cui le tensioni geopolitiche nella regione sono già elevate. La rivendicazione del Marocco sul Sahara rimane una questione controversa a livello internazionale e il paese ha lavorato diligentemente per ottenere sostegno per la sua posizione.
Mentre la polvere si deposita su questo ultimo inciampo diplomatico, gli osservatori si chiedono quali siano le implicazioni a lungo termine per le relazioni Israele-Marocco. L'ufficio di Netanyahu sarà in grado di convincere le controparti marocchine del loro sincero sostegno o questo incidente eroderà ulteriormente la fiducia tra le due nazioni?
Per ora, sembra che per ripristinare la fiducia in questa delicata relazione diplomatica sarà necessario ridisegnare più di semplici linee su una mappa.