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L'amministrazione Biden pronta a rilanciare il programma di immigrazione tra preoccupazioni per frode

L'amministrazione Biden pronta a rilanciare il programma di immigrazione tra preoccupazioni per frode
Wednesday 28 August 2024 - 19:45
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L'amministrazione Biden è sul punto di ripristinare un programma di immigrazione che era stato interrotto a causa di sospetti di frode diffusa. Il programma, che consentiva ai migranti provenienti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela di richiedere asilo e autorizzazione di lavoro temporaneo dai loro paesi di origine, è stato sospeso per una revisione delle domande dei sostenitori o degli sponsor. Fonti indicano che il programma potrebbe riprendere già questa settimana, nonostante un arretrato di domande sospette ancora in fase di revisione.

Il mese scorso, il Department of Homeland Security (DHS) ha sospeso il programma per rispondere alle preoccupazioni sollevate da un rapporto dei Servizi per la cittadinanza e l'immigrazione degli Stati Uniti (USCIS). Questo rapporto ha evidenziato irregolarità significative, tra cui quasi 101.000 domande da un gruppo di 3.218 cosiddetti "sponsor seriali". Questi sponsor avevano fornito indirizzi, indirizzi IP e numeri di telefono sospettosamente simili, sollevando segnali di allarme su potenziali frodi.

Il rapporto, inizialmente citato dalla Federation for American Immigration Reform, ha anche scoperto casi in cui i numeri di previdenza sociale, compresi quelli di individui deceduti, sono stati utilizzati ripetutamente. Sono state notate preoccupazioni circa un potenziale traffico di esseri umani, anche se non è ancora chiaro se questi casi siano sotto inchiesta.

Un funzionario del governo degli Stati Uniti ha affermato che quando il programma riprenderà, le domande saranno esaminate manualmente in piccoli lotti con procedure avanzate per prevenire le frodi. Qualsiasi sponsor sospettato di attività fraudolenta verrà indirizzato per ulteriori indagini.

La decisione di riavviare il programma è guidata dalla sua efficacia percepita nel dissuadere gli attraversamenti illegali da parte dei migranti dai paesi interessati. Dall'inizio del programma nel gennaio 2023, ha elaborato oltre 2,6 milioni di domande, con oltre 530.000 migranti autorizzati a viaggiare negli Stati Uniti. Nonostante i successi del programma, il numero esatto di migranti assistiti dagli sponsor segnalati rimane poco chiaro.

Il rapporto interno di maggio ha anche identificato altre irregolarità, come numeri di telefono duplicati e indirizzi fisici utilizzati in numerose domande. L'analisi degli indirizzi IP ha rivelato che molte applicazioni erano collegate a località di Tijuana, in Messico, con una preoccupante tendenza a sponsorizzare più donne che uomini in alcuni casi.

Il DHS ha assicurato che sono in atto meccanismi per rilevare e prevenire le frodi. Un portavoce ha confermato che qualsiasi abuso identificato avrebbe portato a indagini da parte dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE) e potenziali azioni legali.

L'amministrazione è desiderosa di ripristinare rapidamente il programma per continuare il suo ruolo nella gestione della migrazione dalle regioni interessate. La revisione finale delle applicazioni è in corso, con la Direzione per la rilevazione delle frodi e la sicurezza nazionale dell'USCIS che ha esaminato una parte significativa dei casi sospetti. Secondo l'ultimo aggiornamento, circa 30.000 applicazioni sono ancora in fase di revisione.

La potenziale ripresa di questo programma sottolinea le complessità della gestione dei processi di immigrazione e gli sforzi in corso per garantire integrità e sicurezza all'interno di questi sistemi.