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Italia: non siamo soggetti alla Francia o alla Germania per quanto riguarda l'Ucraina
Roma - L'Italia ha sottolineato, attraverso il ministro degli Esteri Antonio Taiani, “la necessità di non schierarsi con nessun partito, perché non siamo soggetti alla Francia o alla Germania, ma siamo interlocutori, proprio come con gli Stati Uniti”.
Riferendosi alla guerra in Ucraina e al sostegno militare a Kiev, Tayani, vice primo ministro, ha aggiunto giovedì in dichiarazioni televisive: “La nostra posizione è nota, e se succede che altri non sono dalla nostra parte, non soffriamo di qualsiasi complesso di inferiorità”.
Il capo della diplomazia italiana ha annunciato: “Parteciperò alla conferenza di pace voluta dal presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj in Svizzera”, nonché “al vertice per la ricostruzione ucraina che si terrà a Berlino l’11 di questo mese. "
“Siamo costruttori di pace – ha sottolineato Tayani – Non sono un pacifista, nel senso che non sventolo la bandiera arcobaleno, ma sto costruendo la pace con grande buon senso”. Ha aggiunto: “Non dobbiamo rischiare di innescare una terza guerra mondiale, non accadrà, ma dobbiamo usare il buon senso in larga misura”.