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Il Qatar terrà un vertice arabo-islamico di emergenza dopo l'attacco israeliano
La capitale del Qatar, Doha, ospiterà un vertice arabo-islamico di emergenza domenica e lunedì prossimi per discutere le risposte al recente raid israeliano che ha colpito il Qatar martedì scorso. Secondo l'agenzia di stampa qatariota QNA, l'incontro riunirà leader arabi e musulmani per definire le azioni da intraprendere in risposta all'attacco.
Il Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha confermato il vertice in un'intervista alla CNN, affermando che i partecipanti avrebbero deciso come rispondere all'attacco. Tuttavia, il ministro ha sottolineato che il Qatar non avrebbe chiesto ai suoi partner regionali di adottare una risposta specifica.
Nelle sue dichiarazioni, Al Thani ha espresso la ferma posizione del Qatar contro le minacce del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, affermando che il suo Paese non tollererà tali intimidazioni. Ha aggiunto che una risposta regionale è attualmente in fase di discussione con i partner, nella speranza che sia "reale e in grado di porre fine all'aggressione israeliana".
Il ministro ha inoltre accolto con favore il messaggio di sostegno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in seguito all'attacco israeliano, sottolineando al contempo la necessità di azioni concrete per porre fine alla violenza. Al Thani ha denunciato le azioni di Netanyahu, accusandolo di violare il diritto internazionale e di "affamare Gaza", sottolineando che Netanyahu dovrebbe essere processato dalla Corte penale internazionale per i suoi crimini.
Per quanto riguarda i negoziati, il Primo Ministro del Qatar ha criticato Netanyahu, affermando che il leader israeliano stava "perdendo tempo con la mediazione" e non stava prendendo sul serio i suoi sforzi. Ha inoltre lamentato che l'attacco israeliano contro i leader di Hamas a Gaza avesse posto fine a ogni speranza per gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza.
L'attacco israeliano alle residenze dei leader di Hamas a Doha ha suscitato forti reazioni nel mondo arabo e a livello internazionale, essendo percepito come una violazione della sovranità del Qatar, una violazione del diritto e delle convenzioni internazionali e un affronto a un Paese che svolge un ruolo di mediazione chiave tra la resistenza palestinese e Israele.