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Il partito laburista favorito per estromettere i conservatori alle elezioni del Regno Unito
Sembra probabile che la Gran Bretagna assisterà a un cambio di governo questa settimana, tornando a sinistra verso il centro e il partito laburista dopo 14 anni di governo conservatore di destra .
Gli elettori eleggeranno un nuovo parlamento a partire dalle 7 di questa mattina; si prevede una schiacciante vittoria del partito laburista, che nominerebbe Keir Starmer primo ministro, 100 anni dopo che Ramsay MacDonald divenne il primo ministro del partito.
"Ci sono più probabilità che un fulmine colpisca due volte nello stesso posto piuttosto che che Rishi Sunak rimanga primo ministro", ha dichiarato alla BBC il 2 luglio John Curtice, il più importante esperto di sondaggi politici della Gran Bretagna.
Starmer e il leader conservatore Sunak hanno attraversato il Paese in lungo e in largo negli ultimi giorni di una campagna elettorale poco brillante, nel tentativo di conquistare gli elettori indecisi.
Tuttavia, molti sembrano aver preso la loro decisione da tempo, concentrandosi solo sul fatto che il vantaggio costante di 20 punti del partito laburista nei sondaggi degli ultimi due anni si tradurrà in una maggioranza record.
Il 2 luglio il primo ministro Sunak ha insistito sul fatto che "lotterà per ogni voto fino all'ultimo momento della campagna", traendo speranza dalla vittoria all'ultimo respiro dell'Inghilterra nel campionato europeo di calcio.
"Non è finita finché non è finita", ha scritto Sunak sui social media la sera del 30 giugno, dopo che i calciatori inglesi avevano segnato il gol del pareggio nei minuti di recupero contro la Slovacchia e poi quello della vittoria nei supplementari.
Starmer, un convinto tifoso dell'Arsenal che a 61 anni gioca ancora a calcetto, chiede alla sua squadra di giocare fino al fischio finale, temendo che il discorso su una "supermaggioranza" laburista possa compromettere l'affluenza alle urne.
Sunak e i Tories, altro nome dei conservatori, hanno fatto di tutto per far leva sulle paure della gente, mettendo in guardia contro un aumento delle tasse e un indebolimento della sicurezza nazionale in caso di eliminazione, in quello che il partito laburista considera un ultimo disperato tentativo per aggrapparsi al potere.
Ma a dimostrazione di un cambiamento nel panorama politico, è stato Starmer, e non Sunak, a essere interpellato dopo la vittoria dell'estrema destra al primo turno delle elezioni generali francesi.
Gli è stato anche chiesto come lui, leader di un partito di centro-sinistra "progressista", avrebbe affrontato il possibile ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti più avanti quest'anno.
Nel frattempo l'attenzione dei media britannici è rivolta soprattutto a come apparirebbe un governo Starmer quando i risultati del parlamento da 650 seggi cominceranno ad essere disponibili da mezzanotte di questa sera fino a domani mattina.
Le elezioni di oggi sono le prime di luglio in Gran Bretagna dal 1945, quando il partito laburista guidato da Clement Attlee sconfisse i conservatori del leader della seconda guerra mondiale Winston Churchill, inaugurando un periodo di radicali cambiamenti sociali.
Il governo di Attlee creò il moderno stato sociale, che comprendeva il Servizio Sanitario Nazionale, l'istituzione più amata dalla Gran Bretagna dopo la famiglia reale.
Questa volta il programma di "cambiamento" di Starmer non è così radicale e promette una gestione cauta dell'economia del Paese, come parte di un piano di crescita a lungo termine che include il ripristino dei servizi pubblici in difficoltà.
"La cosa più importante è far crescere l'economia e creare ricchezza", ha dichiarato al Times in un'intervista pubblicata il 2 luglio.