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Il Papa chiede preghiere per i cristiani perseguitati a causa della loro fede
Papa Francesco ha parlato dei martiri cristiani del nostro tempo, chiedendo al Signore di toccare i cuori di quanti vogliono anche la guerra, perché cerchino il dialogo e la pace, e si è fermato alle guerre in corso in Ucraina, Palestina, Israele e Myanmar.
Secondo Radio Vaticana, dopo aver recitato la preghiera dell'Angelus nel pomeriggio di ieri, domenica, il Papa ha salutato i fedeli riuniti in piazza San Pietro e ha detto: «Oggi la Chiesa ricorda i primi martiri cristiani romani», sottolineando che «anche noi viviamo in una situazione tempo di martirio più che nei primi secoli, poiché «Molti fratelli e sorelle nel mondo soffrono discriminazioni e persecuzioni a causa della loro fede e così arricchiscono la Chiesa, mentre altri affrontano il martirio con le loro zampe bianche».
Francesco ha chiesto ai fedeli di «sostenerli con la preghiera e lasciarsi ispirare dalla testimonianza di amore verso Cristo che offrono».
Bergoglio ha affermato: «In questo ultimo giorno di giugno, chiediamo al Sacro Cuore di Gesù di toccare i cuori di coloro che vogliono la guerra, affinché possano ritornare a progetti di dialogo e di pace», e ha chiesto ai fedeli «di non dimenticare l’Ucraina sofferente, la Palestina, Israele, il Myanmar e i tanti luoghi che soffrono a causa della guerra”. Poi ha chiesto ai credenti di pregare per lui.