- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
Seguici su Facebook
Il Marocco in cima alla lista dei paesi più sicuri nell'indice globale del terrorismo
L'International Global Terrorism Report 2024 ha classificato cinque paesi arabi, tra cui Marocco e Mauritania, tra i più sicuri. Il Regno del Marocco, la Mauritania, il Kuwait, il Qatar e l'Oman sono stati classificati a zero, riflettendo l'alto livello di sicurezza di cui godono questi paesi e posizionandoli al primo indice di sicurezza al mondo.
D'altra parte, il Burkina Faso è stato classificato il paese più pericoloso del mondo, con rischi terroristici molto elevati, mentre l'Algeria e la Libia si sono classificate rispettivamente al 39º e al 44º posto, paesi a basso rischio terroristico.
L'Egitto è stato inserito nell'elenco dei paesi che affrontano minacce terroristiche moderate, mentre l'Iraq e la Siria sono rispettivamente al 22º e al 5º posto tra i due Stati arabi a rischio di sicurezza e terrorismo.
In Medio Oriente, Israele è in cima alla lista dei paesi più vulnerabili agli attacchi, classificandosi al secondo posto a livello globale dopo il Burkina Faso, mentre sette Stati africani sono stati posti come grandi minacce terroristiche, tra cui Mali, Somalia, Nigeria, Niger, Camerun, Congo e Mozambico.