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Il Marocco è al 68° posto nel World IQ Index 2024
Secondo i risultati recentemente pubblicati, il Marocco si è classificato al 68° posto nel World IQ Index per il 2024, con un punteggio medio di 97,12. Questo risultato rappresenta un leggero calo rispetto all'anno precedente, quando la media era pari a 98,02, secondo il test internazionale del QI.
I risultati del test, a cui hanno partecipato oltre 1,39 milioni di persone in tutto il mondo, hanno evidenziato notevoli disparità nei livelli di QI tra i diversi Paesi. La Cina è al primo posto della classifica mondiale con un punteggio di oltre 107 punti, seguita dall'Iran con 106,63 punti e dalla Corea del Sud al terzo posto con un punteggio di 106,57 punti.
Nel mondo arabo, il Libano si è classificato al primo posto, 37° a livello mondiale, con un QI medio di 99,58. Seguono rispettivamente Tunisia e Algeria, mentre il Marocco è al 68° posto, davanti a Giordania, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar e Oman. Il Gabon si è classificato all'ultimo posto nel mondo, con un QI medio di 85,56, e al 127° posto.
L'analisi dei risultati ha evidenziato un divario significativo nei punteggi del QI, in particolare tra i paesi dell'Asia orientale e quelli dell'Africa subsahariana e dell'America Latina. In media, i paesi asiatici ottengono punteggi ben al di sopra della media globale di 100 punti, mentre i paesi dell'Africa subsahariana e dell'America Latina tendono ad avere punteggi più bassi.
I ricercatori hanno attribuito le differenze di QI tra i paesi a diversi fattori chiave. Tra queste, le malattie infettive svolgono un ruolo importante. Studi hanno dimostrato che i paesi con alti tassi di malattie infettive tendono ad avere punteggi di QI più bassi, a causa dell'impatto di queste malattie sullo sviluppo cognitivo degli individui.
Anche le abitudini alimentari sono state identificate come un fattore influente. Nei paesi in cui la popolazione segue un regime alimentare sano, i livelli di QI tendono ad essere più alti della media mondiale. Anche le attività intellettuali ed educative, nonché i fattori genetici, influenzano i punteggi del QI.
Infine, i paesi dotati di sistemi sanitari avanzati e che incoraggiano abitudini alimentari equilibrate e stimoli intellettuali tra i propri cittadini sembrano avere popolazioni con punteggi di QI superiori alla media mondiale.
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