X

Il Gabon rinnova il sostegno all'iniziativa di autogoverno del Marocco

Il Gabon rinnova il sostegno all'iniziativa di autogoverno del Marocco
Friday 14 June 2024 - 17:10
Zoom


A New York, il Gabon ha ribadito il suo sostegno all'iniziativa marocchina per l'autogoverno, considerandola la "soluzione di compromesso" per porre fine alla disputa territoriale sul Sahara marocchino.

Nel corso della 24a sessione ordinaria del Comitato (10-21 giugno), il primo consigliere della missione permanente del Gabon presso le Nazioni Unite, Jean-Pierre Heméré Dombenini N'Dzenia, ha annunciato che il suo paese sostiene "Iniziativa per l'autonomia marocchina, che il Consiglio di Sicurezza considera seria e credibile dal 2007".

L'iniziativa ha costituito la "soluzione consensuale alla risoluzione della controversia regionale, in conformità con il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza e dell'Assemblea generale". Egli ha rilevato il crescente sostegno internazionale al programma di autonomia del Marocco, con più di 107 Stati che esprimono sostegno per l'iniziativa.

Ha elogiato l'apertura di una trentina di consolati generali dei paesi arabi, africani, americani e asiatici e di organizzazioni regionali nelle città di Laayoune e Dakhla, contribuendo così alla promozione di opportunità economiche e sociali nel Sahara marocchino, che è centrale per lo sviluppo e la stabilità delle regioni del Mediterraneo, dell'Atlantico e dell'Africa. Ha apprezzato l'apertura in Gabon di un consolato generale nel Sahara marocchino.

Ha inoltre sottolineato la partecipazione dei rappresentanti del Sahara marocchino, eletti democraticamente durante le elezioni dell'8 settembre 2021, ai lavori della 24a sessione ordinaria del Comitato, nonché ai recenti simposi regionali di Caracas e Ginevra.

Ha elogiato lo sviluppo economico e sociale del Sahara marocchino grazie agli investimenti e ai progetti nell'ambito del nuovo modello di sviluppo lanciato nel 2015, che aveva migliorato l'empowerment della popolazione e migliorato gli indicatori di sviluppo umano nelle regioni meridionali.

Ha inoltre preso atto dei progressi compiuti dal Marocco nel settore dei diritti del l'uomo, che erano stati lodati dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare la risoluzione 2703, e ha preso atto del ruolo rafforzato delle commissioni funzionali del Consiglio nazionale per i diritti umani a Laayoune e Dakhla e della cooperazione con l'OHCHR e gli organi del trattato.

Egli si è compiaciuto del rispetto del Marocco per il cessate il fuoco nel Sahara marocchino e della sua piena cooperazione con la MINURSO, invitando il POLISARIO a riprendere il cessate il fuoco e a sopprimere le restrizioni alla libera circolazione della MINURSO e a fornire le sue posizioni nella parte orientale del sistema di difesa nel Sahara marocchino, data l'importanza della stabilità e della sicurezza della regione.

Il diplomatico gabonese ha accolto con favore gli sforzi del l'inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite per il Marocco, Staffan de Mistura, per facilitare il rilancio del processo politico sotto gli auspici del segretario generaleGenerale, e ha chiesto la ripresa di tavole rotonde nello stesso formato e con i quattro partecipanti (Algeria, Mauritania e POLISARIO ARIO) in conformità con la risoluzione 2703 del Consiglio di sicurezza. Egli ha inoltre esortato le parti a continuare a impegnarsi nel processo politico per giungere a una soluzione politica realistica, duratura e concordata alla controversia territoriale sul Sahara marocchino, come richiesto dal Consiglio di sicurezza.

Il diplomatico ha espresso la profonda preoccupazione del suo paese per la situazione degli abitanti dei campi di Tindouf in Algeria, in particolare donne e bambini, denunciando le violazioni dei loro diritti fondamentali. Ha anche chiesto la registrazione e le statistiche della popolazione dei campi in conformità con il diritto umanitario internazionale, le raccomandazioni delle Nazioni Unite e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dal 2011, tra cui la risoluzione 2703.

Il POLISARIO ha condannato l'appropriazione indebita dell'assistenza umanitaria ai residenti del campo, confermando le relazioni del WFP e dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode.

Nella sua risoluzione 2703, il Consiglio di sicurezza ha esortato gli organismi di soccorso a facilitare la fornitura di assistenza umanitaria ai campi di Tindouf in conformità delle migliori pratiche delle Nazioni Unite.


Leggi di più