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Il fragile cessate il fuoco regge mentre Iran e Israele si rivolgono alla diplomazia

Wednesday 25 June 2025 - 08:47
Il fragile cessate il fuoco regge mentre Iran e Israele si rivolgono alla diplomazia
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Una tregua temporanea tra Iran e Israele rimane intatta dopo 12 giorni di intense ostilità, con entrambe le parti che hanno sospeso i raid aerei dopo aver dichiarato la vittoria. Il conflitto, che ha visto gli Stati Uniti entrare in gioco con raid aerei contro gli impianti nucleari iraniani, si è ora spostato verso negoziati diplomatici.

Steve Witkoff, l'inviato statunitense in Medio Oriente, ha descritto i colloqui tra Washington e Teheran come "promettenti", alludendo alla possibilità di un accordo di pace duraturo. Parlando martedì sera, ha affermato che entrambe le parti erano già impegnate nel dialogo, direttamente e tramite intermediari, esprimendo ottimismo sul fatto che il processo possa portare a un accordo globale a beneficio del futuro dell'Iran.

Il presidente Donald Trump ha annunciato nel fine settimana che i bombardieri stealth statunitensi hanno gravemente danneggiato il programma di armi nucleari iraniano. Tuttavia, tale affermazione è stata contestata da una prima valutazione di intelligence della Defense Intelligence Agency, che suggeriva che l'infrastruttura nucleare sotterranea iraniana non fosse stata distrutta, ma solo ritardata di qualche mese. Secondo quel rapporto, due ingressi dell'impianto erano stati sigillati ma non completamente crollati, e alcune centrifughe erano rimaste operative.

La Casa Bianca ha respinto il rapporto di intelligence, affermando che era inesatto. Ciononostante, rivolgendosi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, i funzionari statunitensi hanno riconosciuto che gli attacchi avevano "degradato" le capacità dell'Iran, non raggiungendo l'obiettivo di Trump di una distruzione totale.

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato la campagna un successo, affermando che aveva neutralizzato la duplice minaccia di un Iran nucleare e di attacchi missilistici di massa. Nel frattempo, il Presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha salutato il cessate il fuoco come una vittoria strategica e si è dichiarato pronto a risolvere le controversie con gli Stati Uniti durante i colloqui con il Principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.

Il conflitto è iniziato con una campagna aerea israeliana a sorpresa il 13 giugno, che ha preso di mira l'infrastruttura nucleare iraniana e ucciso alti comandanti iraniani, segnando uno degli attacchi più significativi dalla guerra Iran-Iraq. Per rappresaglia, l'Iran ha lanciato attacchi missilistici contro città e obiettivi militari israeliani.

Secondo i media iraniani, le autorità hanno arrestato 700 persone accusate di legami con Israele durante il conflitto. L'Iran ha anche giustiziato tre uomini condannati per aver aiutato il Mossad e per aver contrabbandato attrezzature utilizzate in un omicidio sotto copertura.

A seguito della tregua, Israele ha revocato le restrizioni per la sicurezza interna e ha riaperto l'aeroporto Ben Gurion. L'Iran ha anche annunciato che avrebbe riaperto il suo spazio aereo. I mercati finanziari hanno reagito con cautela, con i prezzi del petrolio che si sono stabilizzati dopo i forti cali, nel timore di un'escalation regionale e di una potenziale chiusura dello Stretto di Hormuz.

Nonostante il cessate il fuoco, permane una sfiducia reciproca. Entrambi i paesi si sono accusati a vicenda di aver inizialmente violato l'accordo e hanno ritardato il riconoscimento pubblico della tregua. Trump ha rimproverato entrambe le parti, in particolare Israele, esortando alla moderazione e affermando di aver ordinato a Israele di interrompere ulteriori azioni militari.

Il Ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver promesso ai funzionari statunitensi che Israele avrebbe rispettato il cessate il fuoco a meno che l'Iran non lo avesse violato. Allo stesso modo, Pezeshkian ha confermato l'impegno dell'Iran a mantenere la tregua se Israele avesse rispettato il cessate il fuoco.

Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir ha definito l'operazione una pietra miliare, ma ha sottolineato che le tensioni con l'Iran sarebbero persistite, in particolare in relazione ad Hamas a Gaza. I rapporti iraniani hanno indicato che 610 persone sono morte e 4.746 sono rimaste ferite nei raid aerei israeliani, mentre i contrattacchi iraniani hanno ucciso 28 persone in Israele, la prima volta che un attacco missilistico di così vasta portata ha penetrato le difese aeree israeliane.

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