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Il direttore generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro risiede in Marocco

Il direttore generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro risiede in Marocco
Tuesday 30 April 2024 - 10:00
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Con un passo senza precedenti, e grazie a Sua Maestà il Re Mohammed VI e alla sua visione pioneristica nella costruzione delle basi dello Stato sociale, il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Gilbert Hongbo, arriverà in Marocco per celebrare la Festa del Lavoro . 

In questo contesto, il ministro dell'Inclusione economica delle piccole imprese, dell'occupazione e delle competenze, Younes Skouri , è intervenuto alla Camera dei Rappresentanti , sottolineando l'importanza della presenza del Direttore generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro a questo evento nazionale, considerando questo una conferma a livello internazionale degli sforzi compiuti dal Marocco per promuovere il dialogo sociale negli ultimi due anni.

Al-Sakuri ha elogiato i risultati del dialogo sociale tra gli attori sociali, sottolineando il successo del governo e degli attori sociali nel raggiungere un accordo finale dopo un lungo corso di incontri e colloqui.

Gilbert Hongbo

Nato in Togo nel 1961, Gilbert Hongbo ha conseguito una laurea specialistica in amministrazione aziendale presso l'Università di Lomé in Togo, e poi una laurea in contabilità e finanza presso l'Università del Quebec in Canada. È membro del Canadian Institute of Chartered Professional Accountants.

È entrato a far parte della catena Price Waterhouse in Canada tra il 1986 e il 1993, dove ha dimostrato la sua bravura e abilità nel mondo degli affari, lodando il prestigio del suo nome e la forza della sua volontà.

Si è stabilito nei corridoi della Banca Mondiale tra il 1994 e il 1996, dove sono emerse le sue capacità nella gestione degli affari finanziari, prima di passare alla Piattaforma di Sviluppo delle Nazioni Unite, dove la sua carriera è stata caratterizzata dalla diversità di posizioni e dall'eccellenza in ogni lavoro ricoperto.

È stato Primo Ministro del Togo dal 2008 al 2012, dimostrando saggezza e leadership eccezionali, prima di tornare alle Nazioni Unite per contribuire a consolidare i partenariati e rafforzare le operazioni sul campo.

Nel mondo dello sviluppo agricolo, è stato eletto Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) nel 2017, ed è stato rieletto nel 2021, proseguendo il suo percorso ricco di conquiste e sviluppo.

Nel marzo 2022, Hongbo è stato eletto 11° Direttore generale dell'ILO, incarnando la fiducia del mondo nelle sue capacità e nella visione futura. Attraverso il suo nuovo ruolo, ora cerca di raggiungere la giustizia sociale e combattere la discriminazione sul posto di lavoro, concentrandosi sulla protezione sociale e sul miglioramento delle condizioni di lavoro globali, in una ricerca incessante verso lo sviluppo sostenibile e l’uguaglianza di genere.

Organizzazione internazionale del Lavoro

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro, fondata nel 1919 e con sede a Ginevra, in Svizzera, è nata come risposta agli esiti della Prima Guerra Mondiale e alle sue devastanti conseguenze che durarono per decenni. L’ILO è un pilastro fondamentale della costituzione globale, poiché ritiene che una pace giusta e sostenibile debba essere costruita sulle basi della giustizia sociale.

Gli sforzi dell'organizzazione sono stati caratterizzati dalla definizione di parametri di riferimento per la società industriale, come la valorizzazione della giornata lavorativa di otto ore, lo sviluppo di politiche occupazionali e altre politiche incentrate sulla sicurezza sul lavoro e la promozione di solide relazioni industriali.

Nel 1969, l’organizzazione ricevette il Premio Nobel per la Pace in riconoscimento dei suoi sforzi per promuovere la pace tra classi diverse, della sua lotta per la giustizia sociale e della fornitura di assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo. L’organizzazione si distingue anche per la registrazione di denunce contro entità che violano leggi e standard internazionali, ma evita di imporre sanzioni ai governi.


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