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Ginevra. Il Marocco chiede la promozione della pace tra i popoli, si impegna a combattere il cambiamento climatico e respinge le rivendicazioni di nemici dell'unità territoriale

Ginevra. Il Marocco chiede la promozione della pace tra i popoli, si impegna a combattere il cambiamento climatico e respinge le rivendicazioni di nemici dell'unità territoriale
Tuesday 26 March 2024 - 19:00
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Durante il suo intervento nel dibattito generale dell'Assemblea sul tema "Diplomazia parlamentare: costruire ponti di pace e comprensione"La delegazione parlamentare marocchina ha chiesto la promozione della pace e della comprensione tra i popoli per affrontare gli acuti conflitti che affliggono il mondo. In tale contesto, ha esaminato le situazioni e le sfide internazionali che il mondo deve affrontare, compresi il conflitto israelo-palestinese e le tensioni in Africa e in Medio Oriente. In tale contesto, ha sottolineato la necessità di rispettare la sovranità degli Stati e promuovere la stabilità regionale attraverso il dialogo politico e la cooperazione internazionale.

Come parte della sua continua partecipazione alla 148a sessione dell'Unione interparlamentare (UIP), attualmente tenuta a Ginevra, la delegazione marocchina ha rilevato il ruolo del Marocco nella promozione del dialogo interreligioso e nella lotta contro il cambiamento climatico attraverso la sua partecipazione ad iniziative internazionali. Egli ha sottolineato la necessità di rafforzare il dialogo e la cooperazione tra gli Stati per costruire un futuro comune di pace e di comprensione.

Durante la sua partecipazione alla Terza Conferenza della Rete parlamentare degli Stati non allineati, tenutasi in parallelo con la 148a Assemblea dell'Unione interparlamentare, sul tema "Rafforzare l'azione parlamentare nella lotta contro il cambiamento climatico"la delegazione parlamentare ha riaffermato il fermo impegno del Regno del Marocco a favore di un'azione internazionale per combattere il cambiamento climatico e conseguire uno sviluppo sostenibile. Egli ha preso atto degli sforzi compiuti dal Regno dal 1992 in questo senso attraverso la firma della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l'adozione di una serie di azioni e politiche ambientali ed energetiche.

In tale contesto, la delegazione parlamentare ha sottolineato gli sforzi del parlamento marocchino per sviluppare la legislazione ambientale e rafforzare il controllo parlamentare sulle politiche climatiche del governo. Ha inoltre sottolineato l'importanza della cooperazione internazionale e dello scambio di esperienze per affrontare efficacemente le sfide del cambiamento climatico al fine di creare un mondo più sostenibile e prospero per le generazioni future.

Va notato che, nel corso di questi due punti, in risposta alla dichiarazione ostile della delegazione algerina sull'integrità territoriale del Regno del Marocco, la delegazione parlamentare marocchina ha registrato con grande sgomento nelle sue dichiarazioni il rappresentante dell'Algeria durante il suo intervento sul tema del dibattito generale e della terza conferenza della rete parlamentare di nonStati allineati sul tema del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il rimpatrio del Regno del Marocco dei suoi territori meridionali in base al diritto internazionale, senza ricordare i fatti della storia, e il ripristino della sua indipendenza nazionale -- dati ben noti dal rappresentante dell'Algeria.

La delegazione ha dichiarato che l'intervento del rappresentante algerino rientra nell'approccio abituale di sostenere la secessione, destabilizzare gli Stati e fornire il terreno adatto per la diffusione del terrorismo e della criminalità organizzata, che si era isolato e senza prospettive a vari livelli regionali e internazionali.

La delegazione parlamentare marocchina ha anche registrato con grande sorpresa la volontà di politicizzare sistematicamente e intenzionalmente i dialoghi dell'UIP da parte del rappresentante algerino per impegnarsi in un argomento non correlato all'ordine del giorno. A tale riguardo, la delegazione marocchina ha ricordato le flagranti violazioni del diritto umanitario internazionale, i principi fondamentali del diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, l'Algeria conferisce poteri a un gruppo separatista armato sul suo territorio, che ha un impatto diretto sulla stabilità dell'intera regione.

La delegazione marocchina ha inoltre sottolineato che il periodico internazionale ha accolto con favore l'apertura della proposta di autonomia del Marocco, che era diventata il riferimento fondamentale nelle pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza. A questo proposito, i territori meridionali del Regno conoscevano uno sviluppo economico, sociale e civile eccezionale, come testimoniano le delegazioni internazionali che hanno intersecato queste regioni, tra cui un gran numero di delegazioni parlamentari. Gli abitanti delle Province meridionali esercitano anche i loro diritti democratici per sensibilizzare l'opinione pubblica a livello delle varie istituzioni elette a livello locale, nazionale e nazionale.