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Gasdotto marocchino-nigeriano: passi avanti e una prossima decisione di investimento
L'amministratore delegato della Nigerian National Petroleum Corporation (NNPCL), Mele Kyari, ha annunciato che il progetto del gasdotto marocchino-nigeriano è in fase avanzata, superando la fase di pianificazione.
Kyari ha indicato che il progetto è in attesa dell'annuncio della decisione finale sull'investimento alla fine di quest'anno, esattamente a dicembre.
Si stima che il gasdotto marocchino-nigeriano, che interessa 13 paesi africani, costerà 25 miliardi di dollari ed è attualmente in corso una consultazione.
La decisione finale sull'investimento sarà presa entro la fine dell'anno, specificando le fasi e le procedure che verranno concordate per accelerare questo progetto.
Il ministro nigeriano per le risorse petrolifere, Ekperekpe Ekpo, ha confermato alla fine dello scorso anno che i lavori infrastrutturali per completare il progetto del gasdotto marocchino-nigeriano sarebbero iniziati nel 2024.
La possibilità di avviare la realizzazione della prima infrastruttura del gasdotto marocchino-nigeriano si è aperta dopo la firma degli accordi da parte dei paesi africani interessati al progetto che consentono il passaggio del gasdotto attraverso i loro territori o le coste marittime.
Alla luce del perdurare della situazione instabile in Niger a seguito del colpo di stato militare contro il governo di Mohamed Bazoum e della visione poco chiara sul futuro del Paese, il progetto del gasdotto nigeriano-algerino potrebbe subire ulteriori ritardi.
Il quotidiano spagnolo "The Economista", specializzato in economia, aveva dichiarato lo scorso novembre che i disordini nella regione del Sahel privilegiano il progetto del gasdotto marocchino-nigeriano rispetto a quello algerino che attraversa lo stato del Niger, recentemente teatro di un colpo di stato militare. contro il regime di Mohamed Bazoum.
Il giornale ricorda che è in corso un conflitto marocchino-algerino per il completamento del gasdotto che attraversa l'Africa partendo dalla Nigeria, sottolineando che quest'ultima ha firmato insieme due accordi con i due paesi per completarli.
Secondo il giornale, il progetto con il Marocco presenta un vantaggio in termini di stabilità, poiché il gasdotto dalla Nigeria al Marocco attraverserà diversi paesi africani situati a ovest, sulla costa atlantica.
Pertanto, il gasdotto sarà sott'acqua per gran parte del suo percorso, a differenza del gasdotto algerino, che sarà sulla terraferma, partendo dalla Nigeria, passando per il Niger e arrivando in Algeria.
Il quotidiano spagnolo spiega che il progetto algerino deve affrontare delle sfide, la più importante delle quali è la presenza di disordini nella regione del Sahel, soprattutto in Niger, soprattutto dopo il recente colpo di stato militare e l'instabilità della situazione nel paese fino ad oggi. .
Ha sottolineato un altro problema del progetto del gasdotto Nigeria-Algeria, dovuto alla presenza di gruppi criminali che lavorano per rubare gas e petrolio in aree con debole copertura di sicurezza nel delta del Niger. Tutti questi sono fattori che aumentano la difficoltà di realizzazione di questo progetto rispetto al progetto Nigeria-Marocco, che fino ad oggi non è stato ostacolato da alcun disturbo.