- 17:00Netflix ridisegna la sua interfaccia e collabora con OpenAI per migliorare l'esperienza utente con l'intelligenza artificiale
- 16:00I diplomatici stranieri apprendono le dinamiche di sviluppo a Dakhla-Oued Eddahab
- 15:30Il Marocco e la Costa d'Avorio rafforzano la loro partnership militare strategica
- 15:15L'amministrazione Trump valuta una significativa riduzione dei dazi sulle importazioni cinesi
- 14:35Bill Gates promette di donare 200 miliardi di dollari entro il 2045, critica i tagli agli aiuti esteri di Musk
- 14:05Il Marocco rafforza la protezione dei suoi ecosistemi marini sotto la guida reale
- 13:57Il ministro degli Esteri italiano: Israele apra le porte al "cibo per Gaza"
- 13:15Il defunto Papa Francesco ha donato il suo denaro per sostenere i detenuti di un carcere di Roma.
- 12:30Partenariato strategico tra Marocco e Liberia per la modernizzazione dei porti e delle infrastrutture marittime
Seguici su Facebook
Eletto al vertice di Confindustria, Orsini invoca unità
Dopo il ritiro di Edoardo Garrone dalla candidatura alla presidenza, la sua denuncia di una corsa inquinata, la sottolineatura di regole da cambiare e un richiamo all’unità, arriva l’elezione di Emanuele Orsini al vertice di Confindustria. Lo ha designato il consiglio generale dell’associazione.
L’imprenditore succede a Carlo Bonomi e guiderà gli industriali italiani per il quadriennio 2024-2028. Ha incassato 147 sì su 173 presenti e 187 aventi diritto di voto. Le schede nulle sono state 17 e bianche 9.
Classe 1973, è vicepresidente uscente di Confindustria, amministratore delegato di Sistem Costruzioni e Tino Prosciutti. Dopo la designazione il consiglio generale del 18 aprile sarà chiamato a votare anche il programma e la proposta di squadra di presidenza. Infine, l’assemblea dei delegati del 23 maggio eleggerà il nuovo presidente per il quadriennio 2024-2028 e il suo team.
Appena eletto, invoca unità di intenti: “Piuttosto che parlare di nomi dobbiamo parlare, oggi, di che capitoli mettere al centro. Oggi ai miei colleghi ho detto che noi, prima di mettere dei nomi, dobbiamo partire dai capitoli e a quel punto saremo in grado di mettere i migliori nomi. Antonio Gozzi è una persona che stimo molto, ha fatto tantissimo per il sistema, ha un ruolo chiave nel mondo di Federacciai e il new green deal, sarà una persona con cui dialogheremo per forza, così come con Edoardo (Garrone, ndr) e con tutti quelli che hanno fatto campagna elettorale e che saranno valore aggiunto”. “Ognuno ha rappresentato imprese, territori e aziende e noi – ha concluso – non dobbiamo lasciare indietro nessuno, questa sarà la nostra chiave per i prossimi quattro anni”.
Commenti (0)