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Bourita chiede una risposta ferma all'aggressione israeliana a Gaza

13:24
Bourita chiede una risposta ferma all'aggressione israeliana a Gaza

Il Ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita ha esortato giovedì i Paesi euromediterranei ad adottare posizioni ferme di fronte all'aggressione israeliana a Gaza, sottolineando che gli eventi attuali rappresentano una sfida importante per il diritto internazionale e la stabilità regionale. Queste dichiarazioni sono state rilasciate in apertura del ritiro ad alto livello sul futuro delle relazioni euromediterranee a Rabat.

Bourita ha affermato che "ciò che sta accadendo a Gaza sfida le nostre coscienze e ci spinge ad assumere posizioni ferme, non solo nei confronti dei palestinesi". Ha sottolineato che gli eventi di Gaza dovrebbero anche mettere in discussione la posizione della regione euromediterranea nel suo complesso, chiedendo azioni concrete piuttosto che mera retorica.

Il Ministro ha sottolineato che per gli europei il Mediterraneo appare come un'area di partenariato, ma che i Paesi del Mediterraneo meridionale ritengono che quest'area non si basi su veri partenariati, bensì su interessi unilaterali. A suo avviso, è necessaria una riflessione approfondita per sviluppare una visione chiara, soprattutto alla luce delle ripercussioni che la situazione in Medio Oriente sta avendo sui paesi limitrofi.

In una conferenza stampa congiunta con Dubravka Šuica, Commissario europeo per il Mediterraneo, Bourita ha descritto gli eventi di Gaza come "atti di aggressione contro i civili palestinesi", aggiungendo che questi attacchi rappresentano un pericolo non solo per la sicurezza e la stabilità della regione, ma anche per il mondo intero. Ha sottolineato la mancanza di meccanismi deterrenti contro queste violazioni.

Il ministro marocchino ha inoltre avvertito che questi attacchi minacciano le fondamenta stesse della costruzione dell'area euro-mediterranea, descrivendo la situazione attuale come una sfida senza precedenti al diritto internazionale. Ha condannato fermamente le "dichiarazioni provocatorie riguardanti lo sfollamento dei palestinesi", ricordando che costituiscono una violazione del diritto internazionale umanitario e rappresentano una minaccia per la stabilità dei paesi limitrofi.

Bourita ha anche affrontato la situazione a Gerusalemme, sottolineando che incursioni e minacce stanno trasformando il conflitto in una questione non solo politica, ma anche religiosa, mettendo in guardia dalle conseguenze imprevedibili dell'incitamento all'odio e della radicalizzazione.

Riguardo ai recenti attacchi contro i paesi limitrofi, il ministro ha ricordato gli incidenti in Siria e Qatar, affermando che il Marocco ha denunciato tali attacchi ed espresso la propria solidarietà al Qatar, sostenendo al contempo la convocazione di un vertice arabo e islamico a seguito di questi eventi inaccettabili.

In conclusione, Nasser Bourita ha sottolineato la gravità della situazione, invitando il Consiglio di Sicurezza e i suoi membri permanenti ad agire responsabilmente. Ha messo in guardia dal rischio che queste pratiche possano far precipitare la regione in un'instabilità su larga scala e ha invitato la comunità internazionale a utilizzare tutti i mezzi disponibili per fermare l'aggressione israeliana, sottolineando che gli attacchi contro giornalisti e persone innocenti vanno contro la coscienza umana ancor prima che contro il diritto internazionale.



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