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Biden e Starmer concludono i colloqui senza annunciare alcuna decisione sull'uso delle armi contro la Russia
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno concluso i loro colloqui a Washington senza annunciare alcuna decisione sulla possibilità di utilizzare armi occidentali per attaccare la Russia.
Una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca al termine delle discussioni tra i due leader afferma che “hanno avuto una discussione approfondita su una serie di questioni di politica estera che rappresentano un interesse comune”.
Per quanto riguarda l’Ucraina, la dichiarazione afferma solo che “hanno riaffermato il loro incrollabile sostegno all’Ucraina mentre continua a difendersi dall’aggressione russa”.
Al termine dell'incontro non c'è stata alcuna conferenza stampa tra i due leader.
La questione della possibilità che le forze ucraine utilizzino armi occidentali a lungo raggio per attaccare obiettivi all’interno del territorio russo è stata discussa durante la recente visita dei ministri degli Esteri statunitense e britannico in Ucraina lo scorso mercoledì.
Nessuna decisione è stata annunciata ufficialmente, mentre i media hanno riferito che l'amministrazione americana era disposta a consentire il lancio di missili americani sul territorio russo.
Joe Biden ha confermato che la questione è attualmente allo studio.
A sua volta, la Russia ha messo in guardia i paesi occidentali sulle conseguenze di un simile passo, indicando che ciò significherebbe la partecipazione diretta della NATO al conflitto con la Russia e cambierebbe l'essenza del conflitto.