-
16:37
-
15:29
-
14:57
-
14:21
-
13:39
-
12:54
-
12:16
-
12:00
-
11:39
-
11:15
-
10:53
-
10:30
-
10:18
-
09:45
-
09:28
-
09:00
-
08:15
-
08:15
Seguici su Facebook
Bandiera sudafricana: Zuma risponde alle critiche dopo la visita a Rabat
L'ex presidente sudafricano e leader del partito Umkhonto weSizwe (MK), Jacob Zuma, ha difeso l'uso della bandiera nazionale durante la sua recente visita in Marocco, affermando che appartiene a tutti i cittadini e non esclusivamente al governo.
In una conferenza stampa tenutasi venerdì a Sandton, vicino a Johannesburg, dopo una riunione del partito, Zuma ha ironizzato: "La bandiera sudafricana non appartiene al governo. C'è qualcuno che non sa che la bandiera di un paese appartiene ai cittadini di quel paese?". Ha aggiunto, rivolgendosi ai giornalisti: "Ogni paese ha una bandiera. Ogni cittadino la possiede. Questa non è una bandiera governativa".
Queste dichiarazioni sono arrivate dopo che il ministro sudafricano delle Relazioni Internazionali e della Cooperazione Roland Lamola ha espresso riserve sull'uso dei simboli nazionali durante il viaggio di Zuma in Marocco. La sua visita del 15 luglio ha incluso un incontro a Rabat con il ministro degli Esteri marocchino Nasser Bourita.
Le immagini trasmesse mostravano le bandiere sudafricana e marocchina affiancate, suscitando critiche in alcuni ambienti diplomatici di Pretoria.
Jacob Zuma, figura di lunga data dell'ANC prima di abbandonarne le fila per fondare il partito MK, ha ricordato, attraverso il suo movimento, che il Marocco ha sostenuto la lotta contro l'apartheid e l'organizzazione armata Umkhonto we Sizwe, di cui ora porta il nome il suo partito, fin dal 1962. La sua visita, ha affermato, mirava a riallacciare i rapporti con questa eredità e a rafforzare i legami storici tra Rabat e il popolo sudafricano.