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Avvio ufficiale dei rilievi catastali per il progetto del gasdotto nigeriano-marocchino
Sono iniziati i rilievi topografici sul tracciato che seguirà il gasdotto, che fa parte di un vasto progetto tra Nigeria e Marocco, secondo quanto annunciato dalla società incaricata.
A questo proposito, la società “ETAFAT” che supervisiona il progetto ha spiegato che le indagini sul terreno per il progetto del gasdotto nigeriano-marocchino sono state ufficialmente avviate a margine di un incontro tenutosi con l'Ufficio nazionale degli idrocarburi e dei minerali e la Nigerian National Oil Corporation.
Come confermato dalla suddetta società, i primi studi topografici per la parte settentrionale, che comprende Marocco, Mauritania e Senegal, sono stati ufficialmente avviati e hanno raggiunto un livello avanzato.
Questo tema, secondo alcuni interessati, è considerato un tassello importante e fondamentale per l'avanzamento del progetto che collegherà l'Africa e l'Europa dal punto di vista energetico e fornirà gas a diversi paesi dei due continenti insieme, e sarà considerato il più grande progetto di questo tipo nel continente africano.
Il gasdotto Nigeria-Marocco si estenderà lungo la costa dell’Africa occidentale dalla Nigeria, passando per Benin, Togo, Ghana, Costa d’Avorio, Liberia, Sierra Leone, Guinea, Guinea-Bissau, Gambia, Senegal e Mauritania fino al Marocco, dove sarà collegati al gasdotto del Maghreb europeo e alla rete europea del gas.
Molti osservatori si aspettano che il progetto del gasdotto tra Nigeria e Marocco costituirà una tappa importante nel percorso di sviluppo del continente africano e che contribuirà a ottenere importanti guadagni economici e a facilitare l’integrazione continentale.
Il re marocchino Mohammed VI ha affermato in un discorso pronunciato in occasione del 47° anniversario della Marcia Verde: “Data l’importanza particolare che attribuiamo al partenariato con i paesi del continente occidentale, consideriamo il gas Nigeria-Marocco gasdotto più che un progetto bilaterale tra due paesi fratelli”.
Il re marocchino ha aggiunto: “Vogliamo che sia un progetto strategico a beneficio dell’intera regione dell’Africa occidentale, che conta una popolazione di oltre 440 milioni di persone”.
Il re Mohammed VI ha continuato: “È un progetto per la pace, l’integrazione economica africana e lo sviluppo comune, un progetto per le generazioni presenti e future”.
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