- 15:41Forti aspettative per gli utili delle società quotate nel 2024. Il settore bancario guida la crescita dell’84%
- 15:06Cavo sottomarino Marocco-Regno Unito: un mega progetto per potenziare le energie rinnovabili
- 14:42Apple registra profitti record nonostante le deludenti vendite di iPhone
- 14:05Trump mette in guardia i BRICS dall'abbandonare il dollaro, minaccia tariffe del 100%
- 13:39Naima Lamcharki premiata alla “Les Impériales Week 2025”: un omaggio toccante
- 13:35Marocco e Yemen: rafforzare la cooperazione bilaterale
- 13:00OpenAI in trattative per una raccolta fondi record di 40 miliardi di dollari
- 12:58Radouane Yahia alla Impériales Week : “Reinventare la formazione per rispondere alle sfide del marketing moderno”
- 12:45Il Marocco importerà 35.000 tonnellate di mandorle americane per un valore di 174,5 milioni di dollari nel 2024
Seguici su Facebook
Avon dichiara bancarotta per le cause legate al talco cancerogeno
La società statunitense Avon Products, nota per la vendita porta a porta di cosmetici, ha dichiarato bancarotta per far fronte a una serie di cause legali legate alla produzione di prodotti a base di talco contenente amianto, una sostanza riconosciuta come cancerogena. Philip Gund, responsabile della ristrutturazione, ha rivelato che la società è attualmente gravata da 386 cause legali pendenti, in gran parte legate all’uso del talco.
Avon Products ha affrontato la sua prima richiesta di risarcimento danni nel 2010, e da allora il numero di cause legali è cresciuto in modo significativo, contribuendo alla difficile situazione finanziaria dell’azienda. Nonostante la vendita della sua attività nordamericana nel 2016, Avon continua a essere responsabile per i debiti e le controversie legate al passato utilizzo del talco nei suoi prodotti.
La bancarotta di Avon segue il percorso intrapreso da altre grandi aziende coinvolte in casi simili, come Johnson & Johnson, che ha affrontato migliaia di cause legali legate al talco, e diversi fornitori di talco come Imerys Talc America, Cyprus Mines, Whittaker, Clark & Daniels e Barretts Minerals, anch’essi ricorsi alla bancarotta per risolvere le controversie.
Commenti (0)