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Akhannouch: Il governo attribuisce alla trasformazione digitale la massima priorità
Il primo ministro Aziz Akhannouch ha annunciato oggi, mercoledì a Marrakesh, che la strategia “Marocco digitale 2030” entrerà in vigore nelle prossime settimane, sottolineando che il governo attribuisce alla trasformazione digitale la sua massima priorità.
Il signor Akhannouch ha spiegato in un discorso durante l’apertura dei lavori della seconda sessione di “GITEX Africa Morocco”, tenutasi sotto l’alto patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che questa strategia si basa su due assi fondamentali, il primo relativo a la digitalizzazione dei servizi pubblici, mentre il secondo asse mira a diffondere un nuovo dinamismo nell’economia digitale con l’obiettivo di produrre soluzioni digitali marocchine.
Questa strategia mira, aggiunge il Primo Ministro, a creare valore aggiunto e creare posti di lavoro, sottolineando che questa importante mostra africana “ha molte connotazioni per il nostro continente, il che è in linea con la visione visionaria di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che mira a rafforzare i legami di fratellanza e di amicizia e potenziare gli scambi commerciali tra... i Paesi del continente, al fine di raggiungere un successo comune nell’investimento nel promettente potenziale del nostro continente africano”.
In questa direzione, Akhannouch ha osservato che la sfida principale che si presenterà per tenere il passo con il successo di questa strategia rimane “la formazione di giovani talenti e competenze di qualità e numero sufficienti”, citando per raggiungere questo obiettivo la firma del Regno di un accordo nel 2023 che consenta di triplicare il numero dei laureati in ambito digitale entro il 2027 circa.
Nel quadro di questa tendenza, ha anche sottolineato che il Marocco ha firmato un gruppo di accordi con una serie di aziende leader a livello internazionale specializzate nella tecnologia dell’informazione, nella ricerca e nello sviluppo, che accelereranno la trasformazione digitale e raddoppieranno il potenziale umano locale specializzato, sottolineando che la trasformazione digitale non è solo un “lusso” tecnologico, ma è piuttosto un catalizzatore essenziale per rafforzare la cooperazione tra i paesi africani.
Ha continuato affermando che la trasformazione digitale fornisce soluzioni concrete alle sfide che il continente deve affrontare, stimola lo sviluppo sostenibile e fornisce un ambiente favorevole per approfondire l'integrazione tra i paesi africani, considerando che l'adozione e il rafforzamento di questa trasformazione sono estremamente importanti per raggiungere il pieno potenziale dell'Africa nel ventunesimo secolo.
Ha affermato, da questo punto di vista, che la mostra “GITEX” costituisce per l’Africa “una piattaforma distinta per discutere i principali catalizzatori che permetteranno al continente di posizionarsi come consumatore e produttore di tecnologia digitale”, invitandoci a tenere il passo con questa era digitale insieme e con tutta audacia e determinazione.
Per quanto riguarda fare dell’innovazione digitale il motore principale del progresso collettivo, Akhannouch ha affermato che la questione dipende dall’unione degli sforzi, al fine di trasformare questa visione in una realtà prospera e stimolante per le generazioni future, sottolineando che la trasformazione digitale è diventata “un elemento inevitabile nel livello di cooperazione tra i paesi africani da molti anni.” “Le ragioni principali vanno oltre il semplice progresso tecnologico, facilitando lo sviluppo economico, sociale e politico del continente”.
Ha aggiunto che il commercio tra i paesi africani, a volte ostacolato da infrastrutture limitate e procedure amministrative complesse, “trarrà grandi benefici dalla digitalizzazione, poiché le piattaforme di e-commerce, i sistemi di pagamento online e le soluzioni logistiche intelligenti contribuiranno a semplificare le transazioni commerciali, riducendo i costi e migliorare l’efficienza”. Ha aggiunto che la digitalizzazione stimola anche l’innovazione fornendo una piattaforma per lo sviluppo di nuove idee e soluzioni, raddoppiando il numero di incubatori tecnologici, hackathon e start-up numeriche, che incoraggiano l’imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro.
Alla luce di ciò, ha proseguito il Primo Ministro, gli imprenditori africani saranno in grado di cooperare più facilmente con le loro controparti di diversi paesi e continenti e di condividere risorse e competenze per trovare soluzioni specificamente progettate per affrontare le sfide specifiche del continente, sottolineando in questo Per quanto riguarda la tecnologia finanziaria (fintech), essa svolge un ruolo cruciale nell’integrazione dei mercati finanziari africani poiché i pagamenti mobili, le piattaforme di crowdfunding e i servizi bancari online guidano sempre più l’inclusione finanziaria, anche nelle aree rurali.
Akhannouch ha concluso che i paesi africani possono gestire meglio i servizi pubblici per aumentare la trasparenza dei governi, il che consentirà alle piattaforme elettroniche governative di lavorare sul miglioramento dell’efficienza amministrativa e sulla riduzione della corruzione, sottolineando che facilitare l’accesso alle informazioni incoraggerebbe una governance più integrata e partecipativa.
La seconda sessione di “GITEX Africa Morocco” vede la partecipazione di oltre 1.500 espositori in rappresentanza di più di 130 paesi. È anche conosciuta come la fiera leader per la tecnologia e le imprese emergenti, organizzata dalla “Kon” International Company, la filiale internazionale del World Trade Center di Dubai, e sotto la supervisione del Ministero della transizione digitale e della riforma gestionale, in partnership con l’Agenzia per lo sviluppo digitale, con la partecipazione di numerosi esperti e specialisti internazionali oltre ai decisori politici.
La sessione del 2024, invece, si caratterizza per l'organizzazione a margine di un'esposizione per “World Health Future”, l'evento dedicato alle ultime innovazioni in campo sanitario, con la partecipazione delle più importanti aziende emergenti internazionali specializzata in sanità digitale, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di questo settore in Africa.
Questo importante evento, che si tiene per la seconda volta consecutiva nella Città Rossa dopo il grande successo dell’edizione 2023, riflette la ferma volontà del Regno di sostenere sistemi di innovazione tecnologica in rapido sviluppo.