Per cambiare la posizione

  • alSobh
  • alChourouq
  • alDohr
  • alAsr
  • alMaghrib
  • alIchae

seguici su Facebook

Raccolto amaro di Apple: la Corte UE conferma la legge fiscale da 13 miliardi di euro in una sentenza storica

Tuesday 10 - 19:30
Raccolto amaro di Apple: la Corte UE conferma la legge fiscale da 13 miliardi di euro in una sentenza storica

La Corte generale dell'Unione europea ha inferto un duro colpo alle fortune finanziarie di Apple, respingendo l'appello del gigante della tecnologia contro una legge fiscale da 13 miliardi di euro. Questa sentenza conferma la decisione della Commissione europea del 2016, che ha stabilito che l'Irlanda aveva concesso benefici fiscali illegali ad Apple, riducendo di fatto l'onere fiscale dell'azienda per oltre due decenni.

Il verdetto della corte, annunciato martedì, pone fine a una lunga battaglia legale tra Apple e il ramo esecutivo dell'UE. La Commissione aveva sostenuto che le decisioni fiscali dell'Irlanda nel 1991 e nel 2007 avevano consentito ad Apple di pagare tasse sostanzialmente inferiori rispetto ad altre aziende, fornendo un vantaggio ingiusto. Questa pratica, nota come "aiuto di Stato", è vietata dalla legge dell'UE.

Il caso era incentrato sulla complessa rete della struttura aziendale di Apple in Europa, che includeva due sussidiarie irlandesi. Queste entità, Apple Sales International e Apple Operations Europe, detenevano i diritti sulla tecnologia Apple e registravano i ricavi delle vendite dell'azienda al di fuori del Nord e del Sud America. La corte ha rilevato che la metodologia delle autorità fiscali irlandesi per calcolare i profitti imponibili per queste sussidiarie era stata "retroingegnerizzata" per garantire una bassa fattura fiscale, una pratica considerata illegale ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.

Apple aveva sostenuto che la decisione della Commissione si basava su "errori fondamentali" e che l'azienda era un "bersaglio comodo" per l'agenda politica dell'UE. Tuttavia, la corte ha respinto queste affermazioni, affermando che la Commissione aveva "dimostrato con successo" l'esistenza di un vantaggio concesso dalle autorità fiscali irlandesi.

La sentenza ha implicazioni significative sia per Apple che per l'industria tecnologica in senso più ampio. Per Apple, significa una battuta d'arresto finanziaria sostanziale, poiché l'azienda potrebbe ora dover pagare l'intero importo di 13 miliardi di euro, più gli interessi, al governo irlandese. Ciò potrebbe avere un impatto sui futuri piani di investimento di Apple e sulla sua strategia fiscale globale.

Inoltre, la decisione stabilisce un precedente per la repressione dell'elusione fiscale da parte dell'UE, inviando un forte segnale ad altre multinazionali con accordi fiscali complessi in Europa. Rafforza l'impegno dell'UE nel garantire una concorrenza leale e potrebbe incoraggiare ulteriori indagini su pratiche simili.

Mentre la polvere si deposita su questa battaglia legale, Apple si ritrova con un sapore amaro in bocca, di fronte a una consistente bolletta fiscale e a un promemoria della determinazione dell'UE a far rispettare le sue regole sulla concorrenza. La sentenza sottolinea la posizione dell'UE sulle pratiche fiscali aziendali e potrebbe plasmare il futuro della conformità fiscale per le multinazionali che operano all'interno dei suoi confini.


seguici su Facebook