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Leggi i quotidiani nazionali di martedì 23 aprile 2024

Tuesday 23 April 2024 - 08:10
Leggi i quotidiani nazionali di martedì 23 aprile 2024

Il principe Moulay El Hassan apre la 16a sessione dell'Esposizione Internazionale dell'Agricoltura in Marocco

Sua Altezza Reale, il Principe ereditario Moulay El Hassan, ha presieduto la cerimonia di apertura della 16a sessione dell'Esposizione Internazionale dell'Agricoltura del Marocco (SIAM), che si terrà sotto l'alto patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, dal 22 al 28 aprile, a Meknes, con lo slogan “Clima e agricoltura... Per sistemi di produzione sostenibili e resilienti”.

La cerimonia di apertura ha visto la consegna da parte di Sua Altezza Reale il Principe Ereditario di tre certificati di riconoscimento dei segni distintivi di origine e di qualità ai vertici dei gruppi di produzione di prodotti locali codificati durante la stagione 2023-2024.

Il sistema di codifica mira a migliorare la qualità dei prodotti locali, valorizzare le competenze dei residenti locali, sviluppare le aree rurali e migliorare il reddito degli agricoltori, oltre a proteggere i prodotti locali da ogni forma di frode e a incoraggiare un'agricoltura che preservi la biodiversità e le risorse naturali .

Questa sessione si è distinta per l’introduzione di un nuovo polo, “Agricoltura digitale”, che incarna il ruolo delle tecnologie digitali al servizio di un’agricoltura più efficace e flessibile, e per l’importante espansione testimoniata dal polo “Prodotti locali”, che valorizza la diversità agricola marocchina. .

La mostra ha visto anche l'adozione di biglietti elettronici per migliorare le condizioni di accesso, e ha visto la partecipazione di 70 paesi e 1.500 espositori, e l'organizzazione di 40 seminari e tavole rotonde.

Deserto marocchino

Primo maggio minacciato di sciopero: l'assenza di una proposta del governo sull'aumento dei salari mette a rischio il corso del dialogo sociale

Con l’avvicinarsi del Labor Day, si profilano segnali di tensione che potrebbero trasformare la celebrazione in una protesta, con l’attuale ciclo di dialogo sociale tra governo e sindacati che vacilla.

Le radici di questa tensione risalgono all'assenza di una proposta chiara del governo riguardo ad un aumento generale dei salari, che è la questione più calda sul tavolo del dialogo.

I sindacati, guidati dal sindacato marocchino del lavoro, hanno espresso la loro insoddisfazione per questo approccio del governo, sottolineando il loro rifiuto di quella che hanno definito “la logica del compromesso” tra l’aumento dei salari e l’approvazione delle principali questioni sociali.

Dopo la riunione del Comitato nazionale per il dialogo sociale, il sindacato marocchino del lavoro ha rilasciato una dichiarazione dai toni forti in cui ha espresso il proprio rammarico per il fatto che il governo non abbia presentato alcuna proposta riguardante un aumento generale dei salari e una riduzione del carico fiscale sui salari.

L’Unione ha inoltre rinnovato la sua enfasi sulla necessità di approvare un aumento generale dei salari in vari settori, aprendo dialoghi settoriali, riducendo il carico fiscale sui salari, aumentando il salario minimo e aumentando il valore delle pensioni.

Deserto marocchino

Marocco: la siccità minaccia la sicurezza idrica e ostacola l’attività agricola

Il Marocco sta attraversando da anni una soffocante crisi idrica, le cui caratteristiche sono state chiaramente rappresentate nelle immagini satellitari recentemente scattate della diga di Massira, la seconda diga più grande del paese. Le immagini mostrano uno spaventoso declino delle riserve della diga, con solo il 3% della quantità d’acqua rimanente, il che rappresenta un vero disastro per la sicurezza idrica del Marocco, soprattutto con la continua ondata di siccità e la diminuzione delle precipitazioni.

La diga di Massira, situata tra Casablanca e Marrakesh, è un bacino strategico per fornire acqua alle città e alle regioni vicine, ma oggi corre il rischio di esaurirsi a causa di siccità, evaporazione e infangamento. I livelli dell’acqua sono crollati drasticamente negli ultimi nove anni, minacciando di tagliare le forniture idriche a milioni di persone.

Le immagini satellitari, scattate dalla NASA tra il 2018 e il 2024, forniscono prove convincenti della portata del disastro. Le immagini mostrano le aree verdi attorno alla diga che diventano gialle, indicando la mancanza d'acqua e la gravità della siccità. Le immagini mostrano anche un significativo calo della portata del fiume Umm Er-Rbia, che è la principale fonte d'acqua per la diga.

Scienza

La settima edizione del “Salone Immobiliare Al-Omran” a Casablanca: un grande successo e offerte speciali per i cittadini

Si sono concluse, dal 18 al 21 aprile, presso lo spazio espositivo internazionale di Casablanca, le attività della settima edizione della Mostra Immobiliare Al-Omran, organizzata dal Gruppo Al-Omran, alla presenza di funzionari governativi e rappresentanti del Gruppo Al-Omran. Gruppo La mostra ha registrato una grande affluenza di visitatori desiderosi di conoscere le diverse offerte immobiliari del gruppo.

Durante la mostra, il Gruppo Al-Omran ha presentato un gruppo di offerte immobiliari distintive, tra cui appartamenti, ville e terreni residenziali e commerciali, nel quadro della politica di prossimità che il gruppo persegue nei confronti dei cittadini che desiderano acquisire beni immobili.

Quest'anno la mostra si è contraddistinta per l'assegnazione dello spazio “Customer Experience” al Gruppo Al-Omran, dove i visitatori hanno potuto beneficiare della piattaforma di assistenza nel processo di acquisizione, che fornisce loro tutte le informazioni relative agli immobili offerti in vendita, come ubicazione, zona, prezzo e vicinanza ai servizi.

La mostra ha visto anche l’organizzazione di un simposio dal titolo “Il nuovo programma di sostegno all’edilizia abitativa: un’opportunità immobiliare per tutti”, che ha evidenziato il nuovo programma di sostegno all’edilizia abitativa lanciato dal governo marocchino, che mira ad aiutare i cittadini ad acquistare appartamenti residenziali a prezzi ragionevoli.

Scienza

Ospedale psichiatrico e psichiatrico di Berrechid: La sofferenza peggiora nel silenzio dei funzionari

L'ospedale psichiatrico e psichiatrico della città di Berrechid, affiliato alla regione di Casablanca-Settat, soffre di condizioni catastrofiche che mancano dei più bassi standard di sicurezza e dignità umana, il che costituisce una grande sofferenza sia per i pazienti che per gli infermieri.

L'ospedale Berrechid è stato fondato nel 1918 ed era considerato un importante edificio medico di cui tutti erano testimoni. La sua superficie, stimata in 52 ettari, comprendeva 27 reparti, che ospitavano circa 100 pazienti provenienti da varie parti del Marocco. Comprendeva anche un illustre team medico di varie specialità provenienti da Francia, Germania e altri paesi.

Tuttavia, questo quadro luminoso è cambiato radicalmente nel tempo. L'area dell'ospedale è stata ridotta a soli 10 ettari, dopo che il resto del terreno è stato destinato alla costruzione di altre strutture.

Le strutture ospedaliere soffrono di grave abbandono, con odori sgradevoli che si diffondono ovunque, attrezzature corrose e pareti screpolate. Per non parlare della grave carenza di risorse umane, poiché gli infermieri soffrono di un grande carico di lavoro e della mancanza di capacità, il che incide negativamente sulla qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.

La camerata dei detenuti collocati dai tribunali soffre di condizioni miserabili, dove si sentono costantemente urla, insulti e minacce. I pazienti soffrono anche di senzatetto e dimenticanza, poiché decine di senzatetto che mostrano segni di disturbi psicologici vagano per l'ospedale senza cure o attenzioni.

Unione socialista

Gli inventori marocchini innovano a Ginevra e vincono 6 medaglie

Gli inventori marocchini hanno partecipato in modo distinto alla 49a sessione del Salone Internazionale delle Invenzioni, che si è tenuto a Ginevra dal 17 al 21 aprile, e hanno vinto 6 medaglie per i loro progetti innovativi.

La partecipazione marocchina, sotto la supervisione dell'Associazione OFID, affiliata alla Federazione internazionale delle società degli inventori, comprendeva 9 innovazioni in vari campi come le energie rinnovabili, la sicurezza stradale e la tecnologia medica.

Secondo Mohsen Bouya, direttore del Centro per l'innovazione e l'imprenditorialità dell'Università Internazionale di Rabat, i progetti marocchini si sono distinti molto, vincendo due medaglie d'oro per l'Università Internazionale di Rabat, due medaglie d'oro per gli inventori indipendenti e due medaglie d'argento per gli inventori indipendenti. l'Università Internazionale di Agadir.

Boya ha sottolineato che le innovazioni marocchine hanno attirato l'attenzione dei visitatori e degli imprenditori che hanno espresso il desiderio di investire nei loro processi di produzione e commercializzazione.

Il Salone delle Invenzioni di Ginevra è uno degli eventi internazionali più importanti in questo campo, poiché a questa sessione hanno partecipato più di 40 paesi e un migliaio di invenzioni.

Oltre a mostrare le invenzioni, l'evento prevedeva laboratori sulle fasi dell'invenzione, dall'idea all'applicazione, e attività educative per sviluppare il senso scientifico e creativo dei bambini.

Unione socialista

La battaglia di Bougafar: un'epopea eroica che commemora la fermezza del popolo marocchino per il bene della libertà e dell'indipendenza

Quest'anno il Marocco commemora il 91° anniversario dell'eroica battaglia di Bougafar, combattuta dai membri delle tribù militanti Ait Ata, in difesa della libertà e della dignità della patria, per immortalare questa importante pietra miliare nella storia della lotta. del popolo marocchino sotto la guida del glorioso trono alawita, per il bene della libertà, dell’indipendenza e del raggiungimento della sovranità nazionale e dell’unità territoriale.

Il 13 febbraio 1933, le forze coloniali francesi tentarono di penetrare nel sud-est del Marocco, controllare la regione del Saghro e sottomettere le tribù Ait Ata, che formavano una barriera impenetrabile alla loro espansione. Questo tentativo dovette affrontare una feroce resistenza da parte dei Mujahideen che si rifugiarono a Jabal Saghro, approfittando del suo terreno accidentato per affrontare le forze francesi pesantemente armate.

Durante questa battaglia, i Mujaheddin dimostrarono la loro forte fede nella giustizia della loro causa e nella loro adesione ai principi nazionali e ai valori religiosi, resistendo ai ripetuti attacchi francesi, rifiutandosi di sottomettersi all'occupante.

La testimonianza del capitano francese Dubornazil incarna la ferocia delle battaglie, come disse: "Ci furono progressi tangibili, ma dopo aver subito pesanti perdite, e di notte ci nascondevamo tra le rocce e non potevamo avanzare nonostante avessimo un grande numero di nemici davanti a noi, allora abbiamo chiesto aiuto durante la notte”.

Anche l’accademico francese Henri Dubourdeau ha confermato l’incapacità delle forze francesi di raggiungere i propri obiettivi, affermando: “L’attacco non ha potuto raggiungere il suo obiettivo perché la resistenza è stata molto feroce e organizzata e ha rivelato la presenza di un presidente e di un’organizzazione lunga e ristretta”.

Di fronte alla coraggiosa resistenza popolare e alla fermezza dei Mujaheddin, le forze coloniali non ebbero altra scelta che ritirarsi e riorganizzare i loro piani.

Dopo i tentativi falliti di spezzare la resistenza dei Mujahideen, la Francia fu costretta ad avviare negoziati con l'eroico leader Asu Baslam, il leader dei Mujahideen, che guidò le battaglie con acume politico ed eccezionale esperienza di combattimento.

Deserto marocchino

Continuano gli scioperi nel settore dei comuni locali: domani una marcia di protesta nazionale

La serie di scioperi e proteste continua nel settore delle comunità territoriali, poiché i dipendenti, sotto la bandiera dell'Organizzazione Democratica delle Comunità Territoriali (ODT), hanno deciso di aumentare il ritmo della loro lotta organizzando un nuovo sciopero della durata di tre giorni, invece di due giorni. accompagnato da una marcia di protesta nazionale domani, mercoledì 24 aprile, che inizierà davanti al palazzo del Parlamento, a partire dalle undici del mattino.

Questa escalation rientra nel quadro della continuazione della “battaglia per l’equità, la somiglianza e la giustizia salariale” in un settore che è diventato “il meno attraente per il lavoro per molti gruppi professionali in Marocco, rispetto ad altri settori pubblici”.

Lo sciopero esprime anche l’insoddisfazione dei dipendenti per “la politica dei doppi standard e l’assenza di una reale volontà di rispondere alle giuste e urgenti richieste dei lavoratori e delle lavoratrici del settore e di valorizzare il servizio pubblico territoriale”.

Nella sua comunicazione, l'Organizzazione Democratica delle Comunità Territoriali invita il Ministero dell'Interno a “tornare al tavolo delle trattative e rispondere rapidamente alle giuste e legittime richieste dei lavoratori e delle lavoratrici delle comunità territoriali per una situazione professionale migliore, in cui il si tenga conto della funzione pubblica territoriale e si valorizzi il ruolo delle risorse umane nel settore e si migliorino le loro condizioni materiali e morali”.

La dichiarazione di oggi

Il Marocco afferma la sua adesione a un sistema commerciale multilaterale equo per un’integrazione globale nell’economia globale

Il Marocco ha ribadito, lunedì a Ginevra, il suo impegno per un sistema commerciale multilaterale giusto, aperto ed equo per l’integrazione globale di tutti i membri dell’Organizzazione mondiale del commercio nell’economia globale.

In apertura del sesto esame della politica commerciale del Marocco, nel quadro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, il Direttore Generale del Commercio presso il Ministero dell'Industria, del Commercio, dell'Economia Verde e Digitale, Abdel Wahed Rahal, ha confermato che il Regno ha sempre fatto l’apertura della sua economia una scelta strategica irreversibile.

Rahal ha spiegato che l'economia nazionale ha registrato, dall'esame precedente (2016), una crescita costante nonostante alcune fluttuazioni cicliche, con un tasso di crescita medio del 2,1%.

Ha affermato che questa espansione è stata guidata da diversi fattori, tra cui la stabilità politica, la diversificazione economica e il miglioramento della competitività.

Il funzionario ha sottolineato che il Regno, come il resto del mondo, ha sofferto nel 2020 di uno shock senza precedenti legato alla pandemia di Covid-19 e alle restrizioni sanitarie imposte per contenerla, che hanno colpito l’economia, che ha vissuto la sua prima recessione dall’inizio della crisi. fine degli anni '90.

Tuttavia, la flessibilità dell’economia marocchina le ha permesso di raggiungere una rapida crescita del +8% nel 2021, cioè superiore al livello di crescita economica globale, soprattutto nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa.

La dichiarazione di oggi

L'insetto cocciniglia: un risultato positivo nella lotta contro un parassita che minaccia i cactus in Marocco

Il Ministro dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo Rurale, dell'Acqua e delle Foreste, Mohamed Seddiqi, ha rivelato l'esito positivo della lotta contro la cocciniglia che minaccia i cactus in Marocco, nella sua risposta a un'interrogazione scritta di un membro della Camera dei Rappresentanti .

Il programma nazionale di lotta contro la cocciniglia, lanciato 8 anni fa, si basa su cinque misure fondamentali:

- Trattamento chimico con insetticidi delle piante di aloe vera nelle aree meno colpite.

- Sradicamento e riempimento delle piante grasse più danneggiate, soprattutto quelle adiacenti ai centri abitati.

- Conduzione di tour esplorativi per monitorare nuove macchie dell'insetto.

- Svolgere incontri e campagne di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza sui pericoli dell'insetto e sui modi per combatterlo.

- Identificazione delle varietà resistenti agli insetti da parte dell'Istituto Nazionale di Ricerche Agrarie.

Gli sforzi compiuti nell'ambito del programma nazionale di lotta contro la cocciniglia hanno mostrato risultati tangibili sul campo, poiché a livello nazionale sono stati trattati oltre 234 milioni di metri lineari (equivalenti a 93.660 ettari) di cactus infetti. Oltre a sradicare e distruggere circa 39 milioni di metri lineari (equivalenti a 15.590 ettari) di cactus gravemente infetti. Con la distribuzione di oltre 82.700 litri di pesticidi a beneficio degli agricoltori.

Il coinvolgimento degli agricoltori nel programma di controllo è un elemento essenziale per garantirne il successo, poiché ha dimostrato la sua efficacia sul campo e ha contribuito in modo significativo al trattamento dei cactus infetti.

Messaggio della nazione

Sostegno ai partiti politici: nuove garanzie e rigorosa responsabilità

Il ministro degli Interni, Abdel Wafi Laftit, ha sottolineato la volontà del Regno di sostenere i partiti politici e rafforzare il loro ruolo nella vita pubblica, stanziando un sostegno annuale aggiuntivo per coprire le spese di compiti, studi e ricerche.

La base legislativa necessaria per attuare questo sostegno è stata stabilita modificando la legge relativa ai partiti politici, in linea con le Regie Direttive.

Laftit ha elogiato il sostegno pubblico ai partiti politici, sottolineandone l'importanza nel motivarli a rinnovare i loro metodi di lavoro e migliorare la qualità delle loro prestazioni.

Il decreto emanato il 5 luglio 2012 che specifica le modalità di distribuzione del sostegno concesso ai partiti politici e le modalità di erogazione dello stesso, è stato modificato dopo ampie consultazioni con gli attori interessati.

Gli importi del sostegno vengono trasferiti a beneficio dei partiti politici non appena il Ministero dell'Interno riceve la richiesta di ciascun partito interessato.

Le disposizioni del decreto di modifica circondano questo tipo di sostegno pubblico di garanzie per garantirne il mantenimento, in quanto prevedono che il sostegno annuale aggiuntivo per l'anno successivo non sarà erogato a ciascun partito politico interessato se non dopo che il Consiglio Supremo dei Conti non avrà autorizzato l'approvazione dell'esborso da parte del partito delle somme concessegli nell'esercizio in questione per gli scopi per i quali è stato concesso.

Messaggio della nazione

 


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