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Azoulay: L’intelligenza artificiale è una data storica per il Marocco e l’Africa
L’intelligenza artificiale segnerà una data storica per il Marocco e l’Africa, consentendo loro di contribuire a questo “grande salto” dell’umanità. Secondo quanto affermato dal consigliere di Sua Maestà il Re, André Azoulay .
Azoulay ha affermato, durante il suo discorso al termine del primo forum ad alto livello sull'intelligenza artificiale , martedì 4 giugno, a Rabat , che " il Marocco e l'Africa troveranno il loro giusto posto in questa tecnologia futura senza alcuna complessità", sottolineando che " la nostra storia ci incoraggia ad avere tutta l’audacia e le ambizioni in questo campo. Ha aggiunto: "Questo evento di alto livello ha dimostrato come l'Africa sia pronta ad unirsi con forza a questo mondo dell'intelligenza artificiale, dimostrando così la sua flessibilità e lungimiranza per affrontare i rischi e le sfide, soprattutto perché le precedenti prestazioni del Marocco e dell'Africa sono le più eloquenti testimonianza di ciò."
Il consigliere di Sua Maestà il Re ha messo in guardia da una “possibile battuta d’arresto morale e collettiva”, sottolineando che l’UNESCO è l’unica istituzione internazionale che si occupa del futuro di questa nuova tecnologia, soprattutto in termini di etica del suo utilizzo. Ha aggiunto: "L'UNESCO ha lanciato un segnale d'allarme sottolineando i fondamenti culturali e le dimensioni etiche e morali dell'intelligenza artificiale", sottolineando l'iniziativa dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per la sua "saggia scelta" dell'Africa come campo per l'attuazione delle raccomandazioni etiche sull'intelligenza artificiale.
La cerimonia di chiusura del primo Forum di alto livello sull’intelligenza artificiale è stata contrassegnata dall’adozione dell’“Accordo di Rabat”, il cui obiettivo è quello di essere un testo africano unificato sull’intelligenza artificiale e un invito all’azione affinché l’intelligenza artificiale diventi un fattore di accelerazione delle trasformazioni strutturali dei paesi del Sud.
L’accordo conferma che l’ambizione continentale del Forum di alto livello è quella di integrare l’Africa nel dibattito globale sull’intelligenza artificiale ricordando che la voce africana non dovrebbe essere separata dai principali attori internazionali e sottolinea inoltre la necessità di un’intelligenza artificiale africana sovrana che si adatti alle sfide del continente, il che forse è un’ambizione.
Su questa base, il gruppo di attori africani si impegna a rispettare tre principi fondanti che mobiliteranno le istituzioni in tutto il continente, e si impegna a lavorare per sviluppare un quadro comune per la governance globale e inclusiva dell’intelligenza artificiale, sfruttandola nel settore pubblico. servire il bene comune africano e garantire lo sviluppo e l’uso etico dell’intelligenza artificiale La base dei diritti umani al servizio di tutti.
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