- 09:30Il Senato degli Stati Uniti conferma l'alleato di Trump Kash Patel come capo dell'FBI
- 09:12Il Malawi ribadisce il suo fermo sostegno all'integrità territoriale del Marocco
- 09:05Il futuro incerto delle associazioni marocchine dopo il blocco dei finanziamenti americani
- 08:46I presidenti delle commissioni per gli affari esteri dei parlamenti africani accolgono con favore il modello economico marocchino
- 08:41Sicurezza nazionale: Marocco, modello di approccio proattivo e trasparente
- 08:22Il quarto congresso ministeriale mondiale sulla sicurezza stradale a Marrakech: un successo clamoroso
- 08:10Marocco e Africa: verso una visione globale per la stabilità e lo sviluppo
- 08:00Inaugurato l'Osservatorio messicano per il Sahara marocchino
- 07:30Primo collegamento aereo a zero emissioni di carbonio tra Marocco ed Europa
Seguici su Facebook
'Meta' AI in grado di leggere la mente con l'80% di precisione
L'azienda Meta, in collaborazione con il Centro basco per la percezione, il cervello e il linguaggio, ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale (IA) in grado di ricostruire frasi a partire dall'attività cerebrale con una precisione fino all'80%. Questo progresso si avvicina a una rivoluzione nella comprensione dei pensieri umani.
A differenza delle attuali interfacce cervello-computer, che spesso richiedono impianti chirurgici, il metodo di Meta si basa sull'uso dell'elettroencefalografia (EEG) e della magnetoencefalografia (MEG), tecnologie non invasive in grado di misurare l'attività cerebrale senza intervento chirurgico.
Il modello di intelligenza artificiale è stato addestrato sulle registrazioni cerebrali di 35 volontari mentre scrivevano frasi. Durante i test su nuove frasi, Meta sostiene che la sua intelligenza artificiale è in grado di predire i caratteri scritti a partire dai dati MEG con un'accuratezza dell'80%, un risultato di gran lunga superiore ai metodi tradizionali che utilizzano l'EEG.
Tuttavia, questa tecnologia presenta ancora dei limiti. Per utilizzare la MEG è necessario un ambiente schermato dai campi magnetici e i partecipanti devono rimanere fermi per ottenere letture accurate. Inoltre, la tecnologia è stata testata solo su individui sani, il che solleva dubbi sulla sua efficacia per le persone con lesioni cerebrali.
Oltre a decodificare i pensieri in testo, l'intelligenza artificiale di Meta aiuta i ricercatori a comprendere come il cervello converte i pensieri astratti in linguaggio. Questa ricerca potrebbe aprire la strada a interfacce cervello-computer non invasive, offrendo un potenziale aiuto alle persone che hanno perso la capacità di parlare.
Per sostenere questa ricerca, Meta ha annunciato una donazione di 2,2 milioni di dollari all'ospedale della Fondazione Rothschild e sta collaborando con diverse istituzioni europee. Tuttavia, sebbene promettente, questa tecnologia non è ancora pronta per l'uso in condizioni reali e necessita di ulteriori perfezionamenti.
Commenti (0)