- 18:15Vaticano: Chi è Robert Francis Prevost, il nuovo papa Leone XIV?
- 17:23Il Marocco rafforza la sua transizione verde con ingenti finanziamenti europei e canadesi per un valore di 65 milioni di euro.
- 17:15La Gran Bretagna ribadisce il suo impegno ad approfondire la partnership con il Marocco.
- 16:30Il Marocco al centro del progetto verde transmediterraneo di Fortescue
- 16:11Nasser Bourita: l'Africa Atlantica, polo geostrategico e motore di innovazione secondo la visione di Sua Maestà il Re Mohammed VI
- 15:55La regione del Sahara marocchino sta diventando una destinazione leader per gli investimenti internazionali, secondo Bloomberg
- 11:38Vaticano: i cardinali continuano le deliberazioni per eleggere il nuovo papa, il mondo in attesa
- 11:00Rafforzare la cooperazione tra Marocco e Arabia Saudita in materia di trasporti
- 10:38Il Marocco rafforza la sua posizione di attore internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata e il terrorismo.
Seguici su Facebook
Il Marocco è la 18a potenza mondiale per numero di carri armati da combattimento secondo Insider Monkey
Il Marocco è tra i venti paesi con il maggior numero di carri armati da combattimento al mondo, secondo una classifica pubblicata dal sito americano specializzato “Insider Monkey”. Il Regno si colloca al 18° posto nel mondo con oltre 900 carri armati in servizio presso le Royal Armed Forces, consolidando così il suo status di grande potenza militare nel continente africano.
Il rapporto sottolinea la diversità dell'arsenale marocchino, che combina equipaggiamento di origine sovietica e occidentale. Tra i modelli più rappresentativi ci sono i carri armati T-72 di origine sovietica, così come i celebri carri armati americani M1A2 Abrams e M60. Questo mix tecnologico riflette una strategia marocchina volta a rafforzare le proprie capacità militari, facendo affidamento su molteplici partnership e diversificando le fonti di equipaggiamento.
Questo posizionamento strategico consente al Marocco di affrontare efficacemente le diverse sfide alla sicurezza nella regione, mantenendo al contempo solide relazioni con i suoi alleati occidentali, in particolare gli Stati Uniti.
Al vertice della classifica mondiale domina la Cina con circa 6.800 carri armati, seguita dalla Russia con oltre 5.700 unità, anche se quest'ultima ha subito perdite significative nella guerra in Ucraina, stimate in oltre 4.000 carri armati, secondo il generale statunitense Christopher Cavoli. Al terzo posto si collocano gli Stati Uniti con 4.600 carri armati, seguiti dalla Corea del Nord (4.340). Chiude la classifica dei primi venti l'Arabia Saudita con 840 carri armati.
Insider Monkey sottolinea che, nonostante i cambiamenti sul campo di battaglia e la crescente minaccia dei droni e dei missili guidati, i carri armati rimangono strumenti militari strategici. Sebbene le perdite russe in Ucraina abbiano sollevato dubbi sulla loro efficacia nella guerra moderna, gli esperti concordano sul fatto che i carri armati restano essenziali se usati in coordinamento con altre armi come aerei e artiglieria.
Il rapporto sottolinea anche i progressi tecnologici compiuti nel settore, citando modelli all'avanguardia come il Leopard tedesco o l'Abrams americano. Questi veicoli sono dotati di sistemi di difesa attivi e di corazze rinforzate che consentono loro di operare in diversi ambienti di combattimento. Come altri paesi, il Marocco continua a modernizzare la sua flotta di carri armati per soddisfare le nuove esigenze strategiche e le crescenti minacce regionali.
Commenti (0)