- 16:33Manifestazioni in diverse capitali e città europee per chiedere la fine dell'assedio e la fine della guerra a Gaza
- 16:16Sudafrica: il governo ha dovuto affrontare un deficit di bilancio di oltre $ 700 milioni
- 15:36Marocco, futuro leader mondiale dei fertilizzanti verdi grazie all'idrogeno verde
- 15:00L'intelligenza artificiale minaccia dieci posti di lavoro chiave per la classe media
- 14:152025: un anno cruciale nella questione del Sahara marocchino
- 13:45Accelerazione per il tunnel tra Marocco e Spagna
- 13:00La visita storica di Papa Francesco in Marocco: una svolta per il dialogo interreligioso
- 12:15Dove verrà sepolto Papa Francesco secondo le sue volontà? Dettagli sconosciuti sulla cerimonia di sepoltura del papa vaticano e sull'elezione del suo successore.
- 11:30Una forte presenza della Nuova Zelanda all'Expo 2025 in Marocco mira a rafforzare la cooperazione economica.
Seguici su Facebook
“Il redditometro non risolve l’evasione”: Tajani chiederà la revoca della misura
Il redditometro ”non risolve i problemi della lotta all’evasione fiscale, è in contrasto con la filosofia della riforma fiscale che stiamo realizzando, ovvero un fisco amico e non oppressore. Quindi durante il Cdm chiederò di revocare questo provvedimento nato nel passato, non certamente oggi”. Lo ha detto il numero uno azzurro Antonio Tajani, parlando in piazza Colonna con i giornalisti.
“Presenterò una proposta per abolirlo – ha spiegato – . Ho apprezzato le parole del presidente del Consiglio Meloni. Ribadirò la mia posizione, ovvero quella di Fi, che da sempre è contraria al redditometro perché è il simbolo del fisco nemico del cittadino”.
Poi, rispondendo a chi gli chiedeva come si possa spiega il provvedimento del viceministro Maurizio Leo, ha detto: “Credo che sia una attuazione automatica di un provvedimento che attendeva di essere realizzato dopo il via libera del Garante per la privacy. Ma è roba vecchia, superata, stava nel decreto del governo Conte, quindi è una cosa in contrasto con la filosofia della nostra riforma del fisco e adesso bisogna fare in modo che questo redditometro scompaia dalla legislazione italiana”.
“Mai nessun ‘grande fratello fiscale’ sarà introdotto da questo Governo. Sono sempre stata contraria a meccanismi invasivi di redditometro applicati alla gente comune”. Così, con un post su Facebook, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni era intervenuta sulla questione.
“L’attuazione della delega fiscale, portata avanti in particolare dal viceministro dell’Economia Leo, è fino ad ora andata nella direzione di migliorare il rapporto tra Stato e cittadino, tutelare i lavoratori onesti e contrastare la grande evasione, quella, per intenderci, dei sedicenti nullatenenti con ville, barca e supercar. Continueremo in questa direzione, sempre dalla parte dei cittadini”, puntualizza la leader di Fratelli d’Italia.
“Sull’ultimo decreto recentemente varato dal Mef, che negli intendimenti delimita l’azione di verifica dell’amministrazione finanziaria, mi confronterò personalmente con Leo al quale ho chiesto anche di venirne a riferire al prossimo Consiglio dei Ministri. E se saranno necessari cambiamenti – chiosa Meloni – sarò io la prima a chiederli”.
Commenti (0)