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Scoperta di una grande riserva di petrolio in Iraq: scoperti due miliardi di barili
L'Iraq ha annunciato la scoperta di oltre due miliardi di barili di riserve di petrolio situate a est di Baghdad. L'annuncio è stato fatto dalla Central Oil Company, la compagnia petrolifera statale del paese. Questa nuova scoperta fa parte degli sforzi in corso dell'Iraq per aumentare la sua capacità di produzione di petrolio.
All'inizio dell'anno scorso, l'Iraq ha firmato 13 contratti con varie società per sviluppare giacimenti di petrolio e gas, con l'obiettivo di aumentare significativamente la produzione di petrolio del paese. Secondo il ministro del petrolio iracheno, Hayan Abdel-Ghani, si prevede che questi accordi aggiungeranno circa 750.000 barili di petrolio al giorno alla produzione del paese.
Il giacimento appena scoperto ha già mostrato risultati promettenti, con un'elevata produttività di greggio medio e leggero, come riportato da Mohammed Yassin Hassan, direttore generale della Central Oil Company. Si prevede che la scoperta aggiungerà più di due miliardi di barili alle riserve petrolifere comprovate dell'Iraq.
I test iniziali del nuovo pozzo hanno rivelato un tasso di produzione fino a 5.000 barili di petrolio greggio al giorno. Questi risultati consolidano ulteriormente la posizione dell'Iraq come quinto paese al mondo in termini di riserve petrolifere accertate.
Le aziende cinesi hanno svolto un ruolo importante nel settore dell'esplorazione petrolifera iracheno. La società cinese ZEBC si è assicurata contratti per esplorare giacimenti nella parte orientale di Baghdad e nella regione centrale dell'Eufrate, mentre Zhenhua, un'altra società cinese, si è aggiudicata il contratto per giacimenti nelle province di Najaf e Anbar.
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