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Leggi i quotidiani nazionali di sabato 11 maggio 2024

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Saturday 11 May 2024 - 08:00
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Violazioni nel programma “Intilaaqah”: falsificazione di contratti di affitto e fatture di transazioni commerciali

Le indagini avviate dai giudici del Consiglio supremo delle banche hanno rivelato operazioni di falsificazione di contratti di affitto e fatture di transazioni commerciali contenute nei fascicoli di prestito “Intilaaqah”, garantiti all'80% dallo Stato.

Le fonti hanno riferito che l'esame dei documenti e dei fascicoli dei finanziamenti concessi ha concluso che vi erano falsificazioni in una serie di documenti, come contratti di affitto e fatture per transazioni commerciali finanziate con i prestiti “Intilaaqa”.

Si è scoperto che alcune agenzie bancarie non hanno verificato i contratti di affitto, che si sono rivelati essere per appartamenti residenziali e non per negozi commerciali, il che fa pensare che gli incaricati dell'annotazione delle pratiche di prestito non hanno verificato l'autenticità dei documenti forniti.

Fonti di Al-Sabah hanno confermato che i giudici hanno preparato un rapporto contenente le conclusioni raggiunte durante la loro missione di supervisione.

Hanno avuto incontri con il Gruppo Professionale delle Banche del Marocco e con il Governatore della Banca del Marocco, al fine di esaminare il contenuto del rapporto e ricevere le risposte delle parti interessate dal rapporto.

Questa missione di controllo si basa su dati che indicano la presenza di violazioni in questo programma reale, approvato per finanziare e accompagnare i giovani nei progetti.

la mattina

Sostegno alla casa: 65mila domande presentate dai marocchini di tutto il mondo... e il programma di sostegno rilancia il mercato immobiliare e delle costruzioni

Il governo marocchino ha rivelato di aver ricevuto 65.000 domande di sostegno all’edilizia abitativa, nel quadro del programma governativo volto a sostenere il potere d’acquisto dei cittadini e a rivitalizzare il mercato immobiliare.

Mustafa Petas, ministro delegato ai Rapporti con il Parlamento e portavoce ufficiale del governo, ha spiegato che il 20 per cento di queste richieste provengono da marocchini di tutto il mondo che desiderano acquistare un alloggio nel loro Paese d'origine.

Il Ministro ha sottolineato che il 38% delle domande sono state presentate da donne, il che riflette l’interesse di questo gruppo a migliorare le proprie condizioni abitative.

Le domande vengono distribuite a un tasso del 70% per alloggi del valore di 300.000 dirham, il che indica l’attenzione del programma sul sostegno dei gruppi a reddito medio.

Petas ha confermato che il 90% delle domande soddisfano le condizioni necessarie per ottenere il sostegno e che sono attualmente in fase di elaborazione.

Luce del giorno marocchina

Una professoressa universitaria riceve un risarcimento di 250mila dirham dopo gravi complicazioni dopo aver ricevuto un vaccino nella sua università.

Il Tribunale amministrativo di Rabat si è pronunciato a favore di una professoressa universitaria che ha subito gravi complicazioni dopo aver ricevuto un vaccino presso l'università dove lavora. La corte ha stabilito che lo Stato marocchino, rappresentato dal primo ministro e dal ministero della Sanità, risarcirà il professore con una somma di 250mila dirham.

La professoressa aveva intentato una causa chiedendo un risarcimento di 1,5 milioni di dirham per i danni subiti a seguito della somministrazione del vaccino. Lei è stata rappresentata nel caso dall'avvocato Abdul Aziz Al-Nawaidi, che Dio abbia pietà di lui.

Dalle indagini è emerso che il professore aveva avuto gravi complicazioni dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca il 5 febbraio 2021, durante una campagna di vaccinazione organizzata dall'università. Successivamente le è stata diagnosticata la sindrome di Guillain-Barré, una condizione che colpisce il sistema nervoso e causa debolezza muscolare o paralisi.

La corte ha ritenuto che le prove presentate dimostrassero che esisteva una relazione causale tra la ricezione del vaccino e le complicazioni subite dal professore. La Corte ha inoltre ritenuto che lo Stato sia responsabile del risarcimento delle vittime degli effetti collaterali dei vaccini somministrati dalle autorità sanitarie.

Questo caso costituisce un importante precedente in Marocco, poiché stabilisce il principio della responsabilità dello Stato nel risarcire le vittime degli effetti collaterali dei vaccini. Il caso mostra anche l’importanza di seguire le necessarie misure preventive quando si ricevono i vaccini e di segnalare immediatamente eventuali effetti collaterali che potrebbero verificarsi.

Unione socialista

La Banca del Marocco e la Banca Mondiale mettono in guardia sui rischi climatici che minacciano il settore bancario marocchino

Oggi, giovedì, la Banca del Marocco e la Banca Mondiale hanno lanciato il loro rapporto congiunto sui rischi climatici che minacciano il settore bancario marocchino. Il rapporto ha rivelato che il settore deve affrontare gravi rischi fisici derivanti dai cambiamenti climatici, in particolare inondazioni e siccità.

Durante una sessione di lavoro dedicata alla presentazione dei risultati del rapporto, Abderrahim Bouazza, direttore generale della Banca Al-Maghrib, ha sottolineato l’importanza di questo lavoro, che rappresenta una “nuova pietra miliare” nel processo di valutazione e confronto dei rischi climatici. Ha aggiunto che lo studio ha permesso di identificare le fonti di questi rischi e di sviluppare strumenti per misurarli e valutare il loro impatto sulla posizione finanziaria delle banche.

Il rapporto ha fornito le prime stime degli effetti del cambiamento climatico sui bilanci e sulla redditività delle banche, secondo diversi scenari. Ha inoltre evidenziato le sfide affrontate dalle parti interessate nell’ottenere e modellare dati sufficienti sui rischi climatici, in particolare quelli relativi alle complesse interconnessioni tra economia, finanza e clima.

Da parte sua, Jesco Hentschel, direttore regionale della Banca mondiale per il Maghreb e Malta, ha sottolineato il pericolo di inondazioni ricorrenti in Marocco, che costano al Regno perdite annuali stimate in 4,5 miliardi di dirham. Ha sottolineato che il rapporto ha adottato modelli macroeconomici per valutare l’impatto finanziario di queste inondazioni, tenendo conto del rapporto tra il settore finanziario e la macroeconomia, nonché dei rischi associati alla transizione verso un modello economico verde.

Unione socialista

Il 12° Festival Nazionale delle Arti Ahwach: “Arti Ahwach con i ritmi del mondo”

Sotto l'alto patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, Settore Cultura, organizza la dodicesima sessione del Festival Nazionale delle Arti Ahwach, nel periodo dal 24 al 26 maggio 2024, nella città di Ouarzazate, con lo slogan “Ahwach Arts with the Rhythms of the World”.

Il festival mira a presentare la ricchezza culturale della regione Draa-Tafilalet e a lavorare per preservare e valorizzare il patrimonio immateriale delle arti Ahwach, attraverso l'apertura a vari generi artistici a livello regionale, nazionale e internazionale.

Questa sessione è caratterizzata dall'adozione di una visione artistica e creativa che mira a evidenziare la diversità delle arti Ahwach, come patrimonio culturale con connotazioni materiali e immateriali, poiché performance artistiche saranno presentate in varie piazze della città di Ouarzazate, evidenziando gli aspetti celebrativi di quest'arte, attraverso una combinazione di autenticità e contemporaneità, impiegando influenze basate sulla tecnologia moderna.

Unione socialista

Mostra Internazionale dell'Argan ad Agadir: un'occasione per promuovere la serie Argan e celebrare il suo albero

La terza mostra internazionale dell'argan è stata inaugurata ieri, giovedì, nella città di Agadir, alla presenza di Mohamed Seddiqi, Ministro dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo Rurale, dell'Acqua e delle Foreste, e di Said Amzazi, Governatore della regione di Souss-Massa, Governatore della prefettura di Agadir Edawtnan.

L'apertura della mostra coincide con l'imminente celebrazione della Giornata Mondiale dell'Argan Tree, che cade il 10 maggio di ogni anno.

La mostra mira a valorizzare il potenziale della catena dell'Argan, mettendo in evidenza i suoi ecosistemi che contribuiscono alla ricca biodiversità e alla conoscenza ereditata, oltre a incoraggiare lo sviluppo della catena e il suo riconoscimento a livello nazionale e internazionale.

La mostra è un'importante opportunità per i professionisti di Al-Arkan di stabilire nuove partnership e rafforzare le loro reti professionali, poiché vi partecipano 100 espositori, tra cui 80 cooperative.

Deserto marocchino

12 campioni marocchini di atletica leggera minacciano di boicottare i Campionati del mondo in Giappone per protestare contro il mancato pagamento della quota spettante.

Dodici campioni marocchini di atletica paralimpica hanno minacciato di boicottare i Campionati del mondo, che si terranno nella città giapponese di Kobe dal 17 al 25 maggio, per protestare contro il mancato pagamento dei loro debiti finanziari dovuti alle precedenti partecipazioni internazionali, compresi i Campionati del mondo di Parigi nel 2023.

I campioni marocchini con bisogni speciali sono tenuti a pagare le loro quote finanziarie e a fornire un compenso adeguato per i preparativi per la partecipazione sportiva, in particolare per i prossimi Giochi Olimpici. Chiedono inoltre che sia resa pubblica la scala delle sovvenzioni per le qualificazioni e i vincitori dei vari tornei.

I campioni marocchini hanno interrotto il ritiro in preparazione al Campionato del Mondo e hanno lasciato l'Istituto Moulay Rachid di Salé e il Centro Bourcon di Casablanca, stanchi di ripetute promesse senza una risposta effettiva alle loro richieste.

I campioni marocchini hanno inviato un messaggio a Chakib Benmoussa, Ministro dell'Istruzione Nazionale, dell'Istruzione Primaria e dello Sport, in cui si rammaricano della mancanza di una risposta positiva alle loro richieste, ritenendo responsabile il Ministero Tutore della loro mancata partecipazione al Campionato del Mondo e ad altre prossimi eventi sportivi.

In un'altra lettera, inviata dai campioni marocchini al direttore del settore sportivo il 26 aprile, sottolineavano che si stavano preparando per il campionato del mondo in circostanze inadeguate, a causa della mancanza di soluzioni radicali ai loro debiti finanziari in sospeso.

Deserto marocchino

Il collegamento ferroviario con Beni Mellal sta facendo passi avanti: è stato concordato di iniziare presto a completare il progetto

Il governatore della regione di Beni Mellal-Khenifra, Khatib El-Habil, accompagnato dal direttore generale dell'Ufficio nazionale delle ferrovie e dal presidente del consiglio regionale, ha presieduto giovedì scorso un importante incontro presso la sede dello Stato, durante il quale sono stati affrontati vari aspetti della Il progetto ferroviario che collegherà la città di Beni Mellal alla città di Casablanca è stato studiato e discusso attraverso la provincia di Khouribga.

All'incontro hanno partecipato il lavoratore della provincia di Khouribga, il vicedirettore generale e i direttori delle direzioni dell'Ufficio nazionale delle ferrovie, oltre al presidente della Camera di commercio, industria e servizi di Beni Mellal Khenifra e al presidente della Consiglio Regionale di Beni Mellal.

Le presentazioni presentate durante l'incontro hanno riguardato i vari percorsi proposti per il completamento del progetto ferroviario Khouribga-Beni Mellal, oltre alla struttura finanziaria del progetto.

Le varie proposte emerse dagli studi preliminari sono state studiate e discusse, tenendo conto di tutti gli aspetti e fattori che avrebbero contribuito a raggiungere l'efficacia del completamento e dare al progetto la massima importanza nello sviluppo delle diverse regioni della regione.

Dall'incontro è scaturito un accordo per iniziare a completare il progetto il prima possibile, poiché avrà ricadute economiche e sociali positive sulla regione e sui suoi abitanti.

Deserto marocchino

Cinque città marocchine figurano tra le 20 città africane più care in termini di canoni di locazione

Un rapporto pubblicato dal sito "Numbio" ha classificato cinque città marocchine tra le 20 città più care del continente africano in termini di canoni di locazione, nel suo indice periodico "Rent Index".

La città di Casablanca si è classificata all'ottavo posto in Africa e alla 322esima nel mondo su 467 città incluse nella classifica, rispetto al 291esimo posto nel mondo che occupava nella classifica del rapporto semestrale dell'indice pubblicato lo scorso gennaio.

Segue la capitale Rabat, all’11° posto in Africa e al 329° a livello globale, mentre la città di Tangeri si è classificata al 16° posto in Africa e al 371° a livello globale, Marrakesh al 17° posto in Africa e al 387° a livello globale, mentre la città di Agadir si è classificata al 18° posto in Africa e al 399° posto a livello globale. a livello globale.

Tunisi si è classificata al quarto posto nella regione nordafricana in questo indice, classificandosi 471 a livello globale, seguita da Algeri (488 a livello globale).

L'indice misura gli affitti nelle città confrontandoli con il livello degli affitti a New York City, USA.

La città di Casablanca, considerata la più cara a livello nazionale, ha ottenuto in questo indice una media di 11 punti, il che significa che il costo dell'affitto è inferiore dell'89% rispetto a New York, che ha ottenuto 100 punti. Mentre la città di Rabat ha ottenuto 10,5 punti, Tangeri ha ottenuto 8,2 punti, Marrakech ha ottenuto 7,8 punti e Agadir ha ottenuto 5,3 punti.

Messaggio della nazione

Gasdotto tra Nigeria e Marocco: passi concreti verso il completamento di un progetto storico

 Sono ufficialmente iniziati i lavori di rilievo a terra per il progetto del gasdotto Nigeria-Marocco, a seguito dell'incontro inaugurale tenutosi a Rabat tra l'Ufficio nazionale degli idrocarburi e dei minerali, la Nigerian National Petroleum Corporation e la società di ingegneria topografica Ekposaid Nigeria.

Questo passo rappresenta un nuovo inizio per questo progetto strategico, che mira a collegare la Nigeria, che ha le maggiori riserve di gas naturale in Africa, con il Marocco, la porta del gas naturale dell’Africa verso l’Europa.

Il progetto del gasdotto tra Nigeria e Marocco incarna un modello pionieristico di cooperazione regionale nel campo dell’energia, poiché contribuirà a rafforzare l’integrazione economica tra i paesi dell’Africa occidentale e a creare nuove opportunità di crescita e prosperità.

Inoltre, il progetto svilupperà l’infrastruttura energetica della regione, attraverso la costruzione di un gasdotto di 3.000 km, e consentirà il trasporto del gas naturale dalla Nigeria al Marocco, con la possibilità di collegarlo ad altri Paesi dell’Africa occidentale e dell’Europa .

Messaggio della nazione

 


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