- 12:00Elon Musk aumenta l'incentivo finanziario per la petizione a sostegno dei diritti costituzionali
- 11:40Il capo delle Nazioni Unite sottolinea l'iniziativa marocchina del Sahara per l'integrazione economica del Sahel
- 11:20Trump afferma che la scomparsa di Sinwar apre la strada alla pace a Gaza, pianifica un dialogo con Netanyahu
- 11:01Il Marocco rafforza l'influenza marittima con la vicepresidenza del Consiglio dell'Organizzazione marittima internazionale
- 10:35Stellantis cambia marcia: il boom automobilistico del Marocco solleva interrogativi per la produzione europea
- 10:05X Social Media condividerà i dati degli utenti per la formazione sull'intelligenza artificiale: una nuova era di monetizzazione dei dati
- 09:40Rimpasto diplomatico del Marocco: Re Mohammed VI nomina nuovi ambasciatori in una mossa strategica
- 09:00Meloni ai soldati del suo Paese in Libano: sono qui anche per esprimere la vicinanza, la solidarietà e la gratitudine dell'Italia per il vostro lavoro
- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
Seguici su Facebook
Opinione europea diversa dopo la decisione di utilizzare i proventi dei beni congelati della Russia per sostenere l'Ucraina
Il ministro italiano delle Finanze e dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha espresso un’opinione diversa sull’accordo nell’ambito del G7 per il trasferimento dei proventi dei fondi russi congelati in Occidente a sostegno dell’Ucraina.
Giorgetti ha escluso che la riunione ministeriale del G7 raggiunga un accordo in merito e, dopo un incontro bilaterale con il ministro del Tesoro americano Janet Yellen, ha affermato: " La questione non sembra facile, poiché ci sono riserve anche da parte delle banche centrali".
Giorgetti ha parlato anche della necessità di trovare una "base giuridica" per utilizzare gli interessi dei fondi russi come garanzie per i prestiti da concedere all'Ucraina.
Due giorni fa la Commissione europea ha accolto con favore la decisione del G7 di "utilizzare i proventi dei beni russi congelati a beneficio dell'Ucraina".
Secondo il memorandum emesso al riguardo dall’Esecutivo europeo, le risorse saranno disponibili per sostenere l’Ucraina a partire dal luglio 2024, attraverso pagamenti semestrali.