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La libertà dei media in Italia è sottoposta a crescenti pressioni sotto la Meloni
Le organizzazioni non governative europee hanno avvertito venerdì che la libertà dei media è sotto crescente pressione in Italia da quando il governo di estrema destra di Giorgia Meloni è salito al potere.
I rappresentanti del Centro europeo per la libertà della stampa e dei media hanno messo in guardia, dopo una campagna di monitoraggio conoscitivo, sulle crescenti violazioni delle norme sulla libertà di stampa.
La campagna di monitoraggio dei fattori che influiscono sulla libertà dei media, come procedure illegali, interferenze editoriali e attacchi fisici, ha registrato un aumento significativo e il tasso di incidenti in Italia è passato da 46 nel 2022 a 80 nel 2023.
Tra le principali preoccupazioni c’è la crescente pressione politica sulla rete radiotelevisiva statale italiana RAI, i cui giornalisti questo mese hanno organizzato uno sciopero per difendere la loro “libertà” di fronte ai “tentativi” di fare del canale un “portavoce del governo”. .”
“Sappiamo che Rey è sempre stato politicizzato, ma ora la politicizzazione ha raggiunto un altro livello”, ha detto ai giornalisti Renate Schroeder, direttrice dell’Unione Europea con sede a Bruxelles.
I rappresentanti delle ONG - che prepareranno una relazione scritta formale nelle prossime settimane - hanno raccomandato la nomina di amministratori pienamente indipendenti per la Rai e gli altri principali organi di informazione.